41enne ucciso per vendetta interna alla cosca Libri, chiesto l’ergastolo anche per il mandante


Ergastolo: è la richiesta di condanna fatta dal pubblico ministero Sara Amerio nei confronti di Edoardo Mangiola, di 42 anni, accusato di essere stato il mandante dell’omicidio di Marco Puntorieri, di 41 anni, vittima di lupara bianca.

Puntorieri, ritenuto vicino alla cosca Libri della ‘ndrangheta, fu sequestrato nel settembre del 2011, ucciso con alcuni colpi di pistola alla testa ed il suo cadavere fatto sparire. Il movente dell’assassinio di Puntorieri sarebbe da mettere in relazione ad una vendetta maturata per contrasti interni alla stessa cosca Libri.

Al medesimo gruppo criminale, infatti, apparterrebbero sia Mangiola che i due esecutori materiali dell’assassinio del quarantunenne, Domenico Ventura e Natale Cuzzola, entrambi di 61 anni, già condannati anche loro nel al carcere a vita.

La prossima udienza del processo, fissata per il 4 luglio, sarà occupata dall’arringa dell’avvocato Francesco Calabrese, difensore di Mangiola.

La sentenza potrebbe essere emessa nel corso della stessa giornata. Mangiola è stato già condannato a 18 anni di reclusione nel processo “Epicentro” incentrato sulle attività della cosca Libri.