A Catanzaro prosegue la raccolta firme dei giovani Coldiretti per la petizione “Stop al cibo anonimo”


Gli alimenti non sono tutti uguali, per questo la Coldiretti con Giovani Impresa, domani sabato 22 dicembre a Catanzaro su Corso Mazzini, continua la raccolta firme della petizione “Stop al cibo anonimo”.

La più grande organizzazione degli agricoltori italiani, è impegnata a raccogliere le firme per ottenere in sede europea, insieme con altri paesi, l’obbligatorietà dell’indicazione d’origine degli alimenti, proteggendo la salute dei cittadini da contraffazioni e adulterazioni che propinano negli alimenti prodotti di bassa qualità o addirittura tossici.

Questo serve per prevenire le frodi alimentari, considerando che, il falso made in Italy ha superato quota 100 miliardi di euro con oltre un miliardo di €uro per la sola Calabria e se questo non ci fosse si potrebbero assicurare e creare posti di lavoro e garantire sviluppo.

“Vogliamo – commenta Fabio Borrello Presidente Interprovinciale di Coldiretti – garantire i diritti dei consumatori, per essere protetti e ricevere informazioni accurate sul cibo che si sceglie di acquistare così da conoscere il luogo di raccolta e trasformazione degli alimenti e l’origine degli ingredienti. L’iniziativa si colloca all’interno della II edizione di “Sarà tre volte Natale” organizzata dall’amministrazione comunale di Catanzaro e vedrà la presenza dei giovani Coldiretti negli stand dalla Pro loco di Catanzaro, che ospiteranno la raccolta.


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