Aggiornamento meteo-marino a Soverato e per l’intera falcata del Golfo di Squillace


Di seguito si evidenziano le previsioni per la giornata di martedì 25.09.2018 e seguenti con altezze d’onda media variabili da 1.80 a 2.00 mt. MODELLO WAM DELL’AERONAUTICA MILITARE PER L’AREA JONICA.

Dalla lettura dei modelli previsionali WAM e WW3, lo stato meteo-marino dalla mattinata di Martedì e fino a Mercoledì a Soverato e nella falcata del Golfo di Squillace, sarà caratterizzata da stati di mare provenienti dal settore NNE (TRAMONTANA/GRECALE).

A Soverato il settore di provenienza è molto importante, infatti se le mareggiate provengono da S (Ostro/Mezzogiorno), SSE (Scirocco a Mezzogiorno) e SE (Scirocco) generano solitamente un poderoso trasporto solido a beneficio delle zone poste sottoflutto e fino alla chiusura dell’unità fisiografica dello scoglio di Pietragrande, dove le sabbie si ammassano quasi a chiudere il varco tra la battigia e lo scoglio stesso. Se invece provengono da ESE (Scirocco a Levante) o ENE (Grecale a Levante) impattano più direttamente su tutto il litorale soveratese, anche quindi sul litorale dell’Ippocampo, dove si verificano fenomeni di run-up, ovvero di risalita fino ai lidi, che potrebbero essere dannosi per le infrastrutture.

Nel caso in esame sarà interessato tutto il litorale soveratese. Una zona che va quindi sicuramente attenzionata è quella che va dal Lido San Domenico allo scoglio di Pietragrande, in quanto l’inesistenza di opere di difesa costiera (almeno in comune di Soverato) ha portato molte infrastrutture a diretto contatto con l’onda frangente, che tenderà, per riflessione del moto ondoso, a far disperdere i sedimenti verso il largo e ad arretrare la linea di riva.

Ing. Maurizio BENVENUTO

PS: Alla luce delle attuali condizioni di previsione, è molto facile che domenica prossima, noi appassionati di pesca, potremo tornare ad insidiare qualche buona preda.

I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra”.


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