Sono rimasto molto sorpreso dalla decisione del Sindaco di Pizzo Gianluca Callipo di abbandonare il Pd e schierarsi con Mario Occhiuto. Ho avuto modo di conoscere Callipo nella sua funzione di sindaco e di presidente dell’Anci Calabria ed ecco perché la sua scelta mi appare incomprensibile.
Da amministratore a diretto contatto con i problemi e i disagi del territorio non può non riconoscere l’oggettivo impegno del presidente della Regione, Mario Oliverio, nel sostegno alle amministrazioni locali in molti settori nevralgici per la vita dei Comuni. Mi riferisco, solo per citarne alcuni, alla gestione dei rifiuti, all’edilizia scolastica, alla riqualificazione dei borghi, alla Protezione civile. La mano della Regione in questi anni si è avvertita in positivo e Callipo stesso ne ha dato atto in diverse occasioni pubbliche.
La contrarietà che oggi manifesta mi lascia molto perplesso e non la condivido, soprattutto perché accompagnata dalla scelta di transitare in un altro schieramento.
Quando in un partito ci sono battaglie da affrontare, diversità di vedute da rappresentare; ciò deve avvenire all’interno, rimboccandosi le maniche, spendendosi per le proprie idee e non cambiando squadra o campo da gioco.