Allarme spopolamento in Calabria, Sgrò: “Ogni anno perdiamo una città come Amantea”


Il fondatore del progetto culturale Naturium lancia un appello contro il declino demografico della regione

“La Calabria si confronta con una sfida demografica e sociale che minaccia il suo futuro”. Ad affermarlo è Giovanni Sgrò, fondatore del progetto culturale Naturium. In una nota, mette in luce la crisi in atto: “Ogni anno, la regione perde 13.150 abitanti, l’equivalente di una città come Amantea che sparisce dalla nostra mappa”. “È possibile che nessuno si occupi di questo cambiamento epocale?” si chiede Sgrò, evidenziando la necessità di azioni concrete.

“La situazione demografica della Calabria ha subito un drastico cambiamento negli ultimi vent’anni – prosegue Sgrò. – Dall’inizio del millennio, la regione ha visto diminuire la sua popolazione da poco più di 2 milioni di abitanti a meno di 1,846 milioni nel 2023, con un decremento particolarmente allarmante tra i più giovani e un aumento della fascia di età 80+. Questo squilibrio tra generazioni pone la Calabria di fronte a una serie di sfide che includono il declino economico, la difficoltà di accesso ai servizi e la perdita del patrimonio culturale e sociale”.

Sgrò sottolinea, quindi, l’importanza di una politica di welfare seria e capillare e lancia un appello per un cambio di rotta:“La Calabria si trova di fronte a una sfida demografica, sociale ed economica che non può essere ignorata”.

Attraverso un’analisi basata sull’intelligenza artificiale, il progetto culturale Naturium ha anche elaborato proiezioni fino al 2045, rivelando una tendenza preoccupante: se non verranno prese misure, la regione potrebbe continuare a perdere una media di 13.147 residenti ogni anno. Questa proiezione non solo evidenzia l’urgenza di intervenire per mitigare queste tendenze, ma sottolinea anche le vaste implicazioni di un tale declino demografico.

Di fronte a questa realtà, Sgrò invita a considerare il futuro della Calabria come una priorità, chiamando all’azione per promuovere la natalità, attrarre e trattenere i giovani e creare un ambiente fertile per l’innovazione e l’impresa. “Questo non è solo un appello all’azione, ma un invito a considerare il futuro della Calabria come una priorità” dichiara Sgrò.

Il fondatore di Naturium chiude con un messaggio di speranza e determinazione: “Lo dico da imprenditore. Non possiamo permetterci di perdere altre Amantea. La Calabria merita di sfruttare appieno il suo potenziale umano, culturale e naturale. È il momento di unire le forze e scrivere insieme un nuovo capitolo per la nostra amata regione”.