Anime belle e inettitudine internazionale


 Mentre scrivo queste righe, penso di dedicarle alle anime belle di destra. E già, ragazzi, ci sono anche a destra delle anime belle, che, con la loro caratteristica mentalità sintetica e scarsissima conoscenza dei fatti dal 1947 a oggi, credono loro dovere identificarsi con Netanyahu detto Bibi, per la sola ragione che è, o si crede macho. E perché le suddette anime belle pensano che i Palestinesi siano dei biechi comunisti islamici.

 Fatta questa premessa a titolo personale, avverto tutti che la situazione sta diventando sempre peggiore. Gaza è un cumulo di macerie e di cadaveri: cadaveri che non sono morti di covid ma di bombe dello Stato d’Israele. I movimenti armati, e non solo Hamas, si stanno mobilitando in più luoghi del Medio Oriente; e, come le cronache insegnano, non combattono con le pietre come ai tempi dell’Intifada, bensì con missili. Erdogan, che militarmente è in numero due del cosiddetto Occidente, è schierato con l’Islam come nemmemo il Saladino, il quale invece era una persona di buon senso, e trovava le soluzioni.

 Si svolgono dovunque manifestazioni di massa che, in mezzo a tante anime belle vagamente di sinistra e genericamente pacifiste, mostrano ben altro atteggiamento. E, attentissimi qui, non solo contro lo Stato d’Israele in quanto entità politica e militare. Molti manifestanti e commentatori stanno adoperando a loro favore una modalità che può diventare pericolosa: attaccare l’ebraismo, e, di conseguenza, gli ebrei, siano o non siano coinvolti. Chi conosce la storia, si preoccupa non poco: e la storia mica solo dal 1938, ma dai tempi del faraone e varissimi altri nei secoli. Da notare che è una carta giocata dai nemici dello Stato d’Israele, mentre, almeno finora, la evitano i sostenitori, anime belle di destra incluse.

 Intanto l’ONU approva risoluzioni non obbligatorie, cioè parole al vento. L’Europa (dis)Unita come al solito non esiste; ve la figurate, Ursula, che fa una proposta di politica estera, ella che non riuscì manco a farsi dare una sedia? Ahahahahahahah!

 Anima bella per eccellenza anche se non di destra, Biden si è irreversibilmente incartato avallando alla cieca qualunque cosa faccia Netanyahu. Basterebbe invece che gli USA chiudessero i rubinetti dei soldi e dei rifornimenti di armi e munizioni… Lo stesso per gli amici della Palestina.

 Conclusione: lo Stato d’Israele e i Palestinesi devono venir costretti alla pace. A titolo personale, e non essendo io anima bella ma il contrario, non vedo nessunissima altra soluzione.

Ulderico Nisticò