Assessore comunale aggredito in ufficio a pugni e calci


Domenico Ziccarelli, assessore all’Ambiente, Attivita’ produttive e Commercio del Comune di Rende (Cosenza), ha subito un’aggressione. Un quarantenne, nella tarda mattinata di oggi, si e’ recato nella sua stanza, al Municipio rendese, e, dopo averlo aggredito verbalmente, l’ha anche colpito con pugni e schiaffi. Immediato l’intervento dei vigili urbani, che hanno fermato l’aggressore. Per Ziccarelli, che e’ ricorso alle cure dei sanitari, che lo hanno dimesso con 10 giorni di prognosi. Ignoti, al momento, i motivi dell’aggressione.

La Giunta comunale di Rende ha espresso solidarieta’ all’assessore aggredito questa mattina in Municipio. “Solidarieta’ e vicinanza al nostro collega assessore Domenico Ziccarelli – si legge in una nota – l’aggressione fisica subita oggi in comune e’ deplorevole. Un gesto che non ha giustificazioni. Un caro abbraccio a Domenico Ziccarelli. Siamo certi che ritornera’ a lavoro ancora con piu’ voglia e la passione di sempre”. Solidarieta’ e’ stata espressa anche dal presidente del Consiglio comunale, Mario Rausa.

Solidarieta’ all’assessore aggredito anche dal sindaco di Rende, Marcello Manna.
“Ho sempre pensato che la politica puo’ e deve riuscire ad offrire un servizio alla nazione, alla citta’ ad un paese. In questi anni, con i miei assessori – afferma – che ringrazio tutti per il loro impegno, dedizione e passione, ho sempre cercato di servire al meglio la mia citta’. La politica, quella che a me piace, e’ sempre stata quella dei fatti. Le richieste dei cittadini sono tante. A volte si riesce ad esaudirle, molte volte la burocrazia rallenta le pratiche amministrative, altre volte, invece, se c’e’ un no da dire lo abbiamo sempre detto. Con la violenza non si ottiene niente. E quello che e’ successo all’assessore Domenico Ziccarelli rappresenta l’umiliazione di una comunita’. All’interno della casa comunale – conclude il sindaco – si puo’ entrare in ogni momento, ma si deve avere rispetto per l’amministratore che lavora al servizio di una citta’. Sono vicino a Domenico e a tutti i miei assessori”.


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