Un buon 2016 a tutti, con particolare riguardo a Italia, Calabria, Comprensorio. L’Italia, in questa sede, lasciamola stare, e pensiamo a quanto abbiamo sotto gli occhi. Auguri, dunque, a volo d’uccello:
- Che la Calabria celebri il sesto centenario della nascita terrena di s. Francesco di Paola: ma, come sapete, fondatamente ne dubito; quello di Gioacchino da Fiore, ce lo siamo giocato senza effetto;
- Che l’ANAS ci dica la verità sul tratto Gagliato – Argusto;
- Che l’ANAS, sed haec somnia sunt, apra il tratto Gagliato – Argusto;
- Che la Regione spenda i fondi europei;
- Che il centro(destra) faccia l’opposizione a Oliverio: non sia mai! Amici per la pelle;
- Che gli assessori regionali di Alto Profilo escano una buona volta dall’anonimato nel quale pare stiano benissimo;
- Che Oliverio nomini un assessore alla cultura;
- Che Oliverio non nomini assessore alla cultura chi penso io: Dio liberi;
- Che Oliverio, anche in mancanza di un assessore alla cultura, faccia un poco di cultura;
- Che in Calabria si arrivi a capire che esiste anche una cultura che non sia cultura antimafia, ovviamente segue cena;
- Che per fare cultura la Regione si rivolga a gente di cultura;
- Che “finalmente”, disse Severino, “avremo la cultura a Soverato”, dove, come tutti sanno, aspettavamo lui con Dino Vitale e la Giordano;
- Che venga stroncata la mafia: coraggio, giudici, CC e PS;
- Che, in caso di fine della mafia, trovino redditizio e faticoso lavoro anche tutti i professionisti dell’antimafia segue cena;
- Che in Calabria si scriva e si legga un libro senza mafia e senza emigrazione: un libro, diciamo così, normale come ce l’hanno tutti; lo stesso per un film;
- Che i 409 Comuni calabresi si riducano a un centinaio;
- Che i Quartieri di Soverato, in atto quasi tutti defunti e sepolti, resuscitino; il bello dei miracoli è che qualche volta succedono;
- Che per godere di una serata non bisogni andare a S. Sostene, Davoli, S. Andrea, Gasperina, Petrizzi, Amaroni, Squillace… ma si possa, come un tempo, anche restare a Soverato e inventarsi qualcosa;
- Che funzioni il teatro comunale, in attesa dei macroscopici annunziati finanziamenti immani che consentiranno, prima o poi, stagioni teatrali megagalattiche: e dei quali, a oggi, non si avverte il benché minimo sentore: hic Rhodus, hic salta!
- Che quando uno ha un’idea gratis, trovi chi lo aiuti sul serio;
- Che riapra il cinema;
- Che finiscano i lavori del Lungomare, così vediamo che effetto fa;
- Che possiamo assistere al giorno radioso della raccolta differenziata di sozzerie, invece di Alli e Pianopoli:” buttate giù, e tanti saluti”; del resto, Oliverio stesso ha prolungato i calabri immondezzai per altri due anni… per ora, due anni, poi, andando vedendo…
Auguri alle poche associazioni e realtà che funzionano, tra cui Soveratoweb, le tv e radio, i wb, il Grillo, l’Università della Terza Età, Soverato Incanto e pochissime altre; auguri alle strutture scolastiche, civili, militari, ecclesiastiche; alla Banda e ai cori; alle compagnie teatrali amatoriali; e a me, che ne ho tanto bisogno.
Riassumendo, un 2016 migliore del 2015. A dire la verità, il prossimo anno non si deve sforzare più di tanto, considerando il termine di paragone.
Ulderico Nisticò