Nuovo allarme tra le famiglie. Da giorni molti cittadini ricevono telefonate da parte di sedicenti dipendenti dell’Agenzia delle Entrate. I falsi appartenenti all’Amministrazione finanziaria, con il pretesto di comunicare ai contribuenti l’imminente avvio di pignoramenti, chiedono conferma circa l’avvenuta ricezione di atti giudiziari.
Nel contempo li invitano a sottoscrivere abbonamenti a riviste o a pubblicazioni che trattano prevalentemente la materia tributaria o, in altri casi, chiedendo informazioni e di fornire dati personali. L’Agenzia delle Entrate è ovviamente del tutto estranea a queste azioni truffaldine.
Il Codacons evidenzia come in nessun caso l’Agenzia delle Entrate telefona direttamente ai contribuenti per informarci circa l’imminente avvio di azioni esecutive o per chiedere dati.
Soltanto in caso di eventuali irregolarità rilevate dall’Agenzia delle Entrate viene inviata una lettera che invita il contribuente a recarsi presso gli Uffici al fine di esibire documentazione idonea a dimostrare l’insussistenza di tali irregolarità.
Si invitano, pertanto, i Cittadini a non prestare ascolto a queste “pericolose” telefonate che nascondono costose insidie ed a segnalare ogni tentativo di raggiro rivolgendosi alle Forze dell’Ordine.