Barman di Soverato sul podio mondiale del Flair Bartending


Enrico Meloni

Enrico Meloni

È Enrico Meloni, barman acrobatico professionista, bar manager LOFT by mama’s e Mama’s Beach Club di Soverato, 24 anni.

Cos’è il Flair Bartending
Il flair bartending, o comunemente detto flair, è l’insieme delle tecniche acrobatiche nella preparazione di cocktail inventate ed in uso dalla figura del barman. Il bartender diventa perciò una figura che funge da agente catalitico mettendo a proprio agio la clientela e creando coinvolgimento e partecipazione della stessa allo spettacolo.

Mondiale Flair Bartending
Il mondiale di Flair Bartending si svolge ogni anno ed è organizzato dalla WFA (World Flair Association), cioè l’associazione mondiale del Flair Bartending.

Nel corso dei mesi si tengono diverse tappe di qualifica per aggiudicarsi un posto nella finalissima mondiale di Novembre, dove i 30 migliori Flair Bartenders al mondo si sfidano per la corona di campione.

“Ho iniziato nel 2016 – dichiara Enrico Meloni –  con il primo corso da bartender all’interno del quale ho conosciuto il mio mentore e oggi grande amico Alessandro Pizzari, a cui devo tanto”.

“Negli anni mi sono allenato molto, circa 4 ore al giorno 7 giorni alla settimana, ho affinato la mia tecnica e partecipato da subito alle prime competizioni con esisti abbastanza positivi.
L’anno scorso mi sono piazzato al quinto posto mondiale nella finalissima che si è tenuta a Edimburgo, mentre quest’anno sono riuscito ad agguantare il terzo posto mondiale nella finalissima di Londra”.

“Dire che è stato estremamente difficile è poco, nel tempo ho fatto innumerevoli sacrifici per inseguire i miei sogni, sacrificando uscite con amici, divertimento e tutto ciò che concerne la vita adolescenziale, perchè avevo già le idee ben chiare su cosa volessi diventare”.

“Tutt’oggi continuo ad allenarmi tanto, affinando sempre di più la mia tecnica e le mie coreografie, sperando un giorno di poter salire sul gradino più alto del podio e diventare campione del mondo.
Per me è una sfida continua con me stesso, in quanto non bisogna mai sentirsi arrivati anche quando si raggiunge l’apice, perchè basta un attimo per perdere di vista l’obbiettivo principale”.

“Purtroppo – conclude – questa disciplina è poco conosciuta all’infuori del nostro settore, e le difficoltà che si incontrano sono tante, soprattuto provenendo dalla nostra regione, la Calabria, che nonostante sia una terra dalle innumerevoli bellezze, trova difficoltà ad accogliere idee innovative; per questo motivo spero che leggendo la mia storia, più persone si possano avvicinare al mondo del Flair Bartending”.