Calabria – Dirigente Inps senza concorso, licenziata


Per 15 anni ha incassato lo stipendio da dirigente senza aver mai fatto un concorso, come prevede la legge. Giovedì scorso, confermano dall’Inps, è partita la lettera di licenziamento per Alessandra Infante, per anni direttore della sede regionale di Crotone.

La vicenda è nota ai lettori del Fatto.it, il primo a raccontare la battaglia di Maria Teresa Arcuri, funzionaria della stessa Inps e sottoposta della Infante, che dal 2011 denuncia l’assenza di un titolo abilitativo da parte del proprio diretto superiore gerarchico. Ma non è detto che sia risolta: i legali della Infante stanno preparando un ricorso d’urgenza per impedire la risoluzione del rapporto di lavoro della loro cliente.

Finora era sembrata una battaglia contro i mulini a vento. Peggio: mentre la funzionaria chiedeva, l’ente la puniva per questo con disciplinari avvallati dal Tribunale di Crotone (dove – nella stessa sezione lavoro – lavora in qualità di giudice onorario, la sorella della “falsa” dirigente) e poi annullati dal Giudice del lavoro della Corte d’appello di Catanzaro e della Suprema Corte di Cassazione.

Mentre questo accadeva la (presunta) dirigente rimaneva al suo posto, presso la direzione regionale per la Calabria; la funzionaria (legittima) vedeva invece mutilate le sue “funzioni direttive”, acquisite mediante regolare concorso pubblico, con conseguenti penalizzazioni sul reddito e sulla pensione che ormai e’ quasi alle soglie, dopo una lunga carriera che epiloga – spiegano oggi i suoi legali – “con tutto il rammarico dell’esser stata vittima di un datore, ossia l’INPS, ingiusto, sordo e iniquo, con la speranza che siano ancora una volta i giudici a restituire l’inquantificabile danno arrecato alla Funzionaria Maria Teresa Arcuri”.


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