C’era …. Una volta la mensa per gli TUTTI gli studenti di Caraffa!!!


Ci piacerebbe una mensa a km 0 dove: il personale (gestore ed operante) fosse reclutato tra le donne del nostro Comune e le cibarie venissero acquistate presso gli esercizi commerciali del luogo direttamente dal personale della mensa e i bambini anche solo nutrendosi con una semplice pasta al pomodoro fossero felici, ma soprattutto contenti:

CONTENTI DI MANGIARE A MENSA 

C’era … una volta un benessere diffuso fra TUTTI gli studenti di Caraffa!!!

Ci piacerebbe ci fosse un benessere diffuso per tutti i Nostri figli; economico per i Nostri commercianti e le Nostre famiglie, piu’ sorrisi nell’intera Comunità Caraffota.

La realtà però è un’altra ….

La modernità a volte, ci porta in un tunnel di PRECARIETÀ E INCOSTANZA, e quindi come nel servizio di refezione scolastica (SERVIZIO MENSA), nel servizio offerto; forse interessi che vanno al di là di una coscienza sana e priva di scrupoli, che fanno riflettere anche la poca esperienza di vita dei nostri figli. 

Abbiamo discusso molto del tema “MENSA” in passato, ma questi primi tre MESI di scuola SONO stati presi a riferimento da molte famiglie, come un periodo da ricordare, forse da non dimenticare MAI!!!!

Genitori e famiglie che HANNO EVIDENZIATO lacune sostanziali nel servizio di refezione scolastica (mensa).

Scarsa appetibilità dei piatti (qualità e cottura che lasciano a desiderare), scarsa variabilità dei menù; a questo si aggiunge un menu’ non strutturato ed il piu’delle volte non rispettato.

Addirittura a richiesta di valutazioni scritte, con tanto di votazione INSUFFICIENTE da parte dei ragazzi della scuola media ….

Spiace, nel 2018, apprendere di genitori che hanno iniziato a portare a casa i bambini a pranzo, e dispiace altrettanto apprendere che altri stanno valutando la stessa cosa. Questo fenomeno rappresenterebbe una piccola sconfitta sociale

 

Il momento del pasto fa parte dell’offerta formativa e di crescita dei bambini, e quindi rappresenta un momento molto importante per gli studenti.

A cosa si fa riferimento quando si parla di qualità delle mense scolastiche?

Parlavamo in apertura di “modernità” la quale a volte, ci porta in un tunnel di PRECARIETÀ E INCOSTANZA: Viviamo infatti in un mondo in cui i grandi chef sono le nuove star, la cucina invade ogni canale tv e l’informazione alimentare sta diventando sempre più importante.

Ma alla fine cosa arriva nei piatti dei bambini?

Cosa arriva se anziché incentivare la qualità del cibo, in fase di predisposizione della gara si bada solo ed esclusivamente al “prezzo”?

Cosa arriva se anziché puntare sulla qualità puntiamo a risparmiare qualche centesimo di euro? O addirittura nel corso degli anni la strategia “politica” è quella di abbassare sempre più l’incidenza del “buono pasto” per le casse comunali, quando in realtà quello dei genitori rimane invariato.

Perché è questo ciò che registriamo accada, un abbassamento periodico e costante nelle ultime gare bandite, del prezzo del buono e quindi della quota sostenuta dall’amministrazione comunale.

Cosa pretendiamo possa essere dato ai nostri figli con poco più di € 3,00?

A questo modo di fare e concepire l’educazione alimentare dei bambini e dei ragazzi, NOI DICIAMO NO!!!

 la loro idea di cibo e gusto passa anche dalla mensa.

ECCO PERCHE’ LA NOSTRA IDEA E’QUELLA DI RIPORTARE A CARAFFA LA MENSA “INTERNA PER TUTTI”

Gruppo Politico-Sociale
Associzione PENSIERO LIBERO


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