Una nonna meravigliosa che mi ha fatto conoscere Cristo e mostrato il suo amore. Per molte persone che l’hanno conosciuta: una donna semplice, umile, pura, timorata di Dio, uno strumento di Dio per la conversione delle anime e ultimamente ancora più, purtroppo, perseguitata.
CATANZARO – La nonna, deceduta a Catanzaro a marzo di quest’anno, non è stata affatto compresa e ancora nessuno è riuscito a comunicare bene chi era.
La risposta, sicuramente, non è da ricercare nel decreto di soppressione del Movimento Apostolico che ha invece leso indirettamente la sua reputazione.
La vicenda soppressoria è stata ingiusta perché la visita apostolica si è discostata completamente dalla verità di Maria Marino, senza prendere atto di ciò che monsignori come S.E Sprovieri, S.E Cantisani, S.E Ciliberti, S.E Rimedio e persino San Giovanni Paolo II hanno detto e fatto, incoraggiandone il carisma e accogliendo con benevolenza nella Chiesa l’Ispiratrice e fondatrice del Movimento Apostolico. Monsignori che a differenza del visitatore apostolico, hanno conosciuto personalmente la signora Maria, approvandone il cammino ecclesiale.
Mons. Costantino di Bruno che è stato vicino a Maria Marino e assistente ecclesiastico del Movimento Apostolico, ha sempre difeso la verità di Maria Marino. Chiunque è stato vicino all’Ispiratrice del Movimento Apostolico, conosce la verità che è una sola soltanto e diversa dalla menzogna contenuta nel decreto di soppressione.
Papa Francesco chiede di riconoscere Cristo nel prossimo, nel povero, sofferente, perseguitato ed è esattamente ciò che bisognava fare e che non è stato fatto.
La nonna è stata derisa, denigrata, calunniata e ha sofferto moltissimo nella malattia e nella persecuzione, anche a causa di chi, nella Chiesa, ha operato discordia senza trovare soluzioni.
Per concludere, le fonti più attendibili per conoscere chi era Maria Marino siamo noi familiari e chi come noi, è stato a contatto diretto con la fondatrice del Movimento Apostolico.
Paolo Marraffa