Fino al 31 dicembre, poi basta!


 Quanto un bastimento sta per affondare, non si può fare gli schizzinosi, e ci si attacca a qualunque cosa che galleggi, e si ringrazia per qualunque soccorso. Lo stesso per la situazione dei lidi di Soverato, se sarà loro permesso riaprire i battenti, consentendo così quella sola boccata d’ossigeno che non siano, a Soverato, gli stipendi, anzi ormai soprattutto le pensioni.

 Attenzione: i lidi è plurale, e nulla posso e voglio dire su eventuali singoli casi, che nulla hanno a che spartire con Bolkestein eccetera.

 Il 15 settembre ci vorrebbe quella famosa riunione. Ripeto: la gestisco io, con un massimo di dieci minuti per intervento: così non ci possono ammorbare, alla Mancini maniera, con Rimini del Sud e “centodiecimila persone sul Lungomare”; o con proposte di cantanti tipo festa del santo nei paesi.

 Riunione per decidere quanto segue:

1. Applicazione immediata e senza altre scuse del Piano spiaggia, che da anni sta a fare cibo per i tarli.
2. Regolarizzazione delle concessioni di lidi e altre strutture, che devono seguire esatte norme, anche, soprattutto quella dell’estetica che è attualmente arlecchinesca e arrangiata.
3. Divieto di affitto di appartamenti in nero. Come si fa? Controllando l’identità degli affittuari. Vedrete che in un paio di mesi tutti capiscono la lezione, e affideranno l’eventuale stabile ad agenzie alla luce del sole. L’affitto in nero è stata la causa prima del degrado del turismo a Soverato, e in Calabria.
4. Disciplina delle spiagge libere, che non vuol dire selvatiche.

5. Censimento delle barche, moltissime delle quali vedo l’acqua solo quando piove, e neanche il giorno della Madonna a mare; senza scordare alcuni veri rottami.
6. Un poco di turismo culturale: per esempio, che fine ha fatto il Docufilm sul Gagini? Mai visto da quasi nessuno. Come quasi nessun bagnante ha mai visto il Gagini.
7. E che sappiamo del progetto di testi su Soverato via cellulare? Non se ne sa niente. A proposito, a far data dal 10 maggio scorso, i testi non saranno più gratis. Che voglio dire? Abbiate fede, prima o poi ve lo spiego.
8. Varie ed eventuali.

 Certo che prendere questi provvedimenti bisogna non dire “sì sì” a qualsiasi capriccio di passaggio; al contrario, bisogna assumere atteggiamenti responsabili.

 Ecco perché la riunione di settembre non si farà mai.

Ulderico Nisticò