I benefici della diversità culturale, l’ITT “Malafarina” di Soverato caso virtuoso in materia di partecipazione ai programmi europei


Nel corso della Giornata della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo istituita durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel Dicembre 2002, l’Istituto Tecnico Tecnologico “Giovanni Malafarina”, diretto dal prof. Saverio Candelieri, si propone come caso virtuoso in materia di partecipazione ai programmi europei grazie a ben 25 progetti all’attivo dal 2014 a oggi nell’ambito delle azioni del “Programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport Erasmus+.

La coordinatrice prof. Savina Moniaci, già ambasciatrice Erasmus+ eTwinning, si è vista riconfermare nel corso dell’Ultima edizione del Festival dell’Europa, tenutosi a Firenze dal 4 al 9 maggio, anche il ruolo di ambasciatrice Epale ed ha organizzato, coadiuvata da uno staff lungimirante, sempre più numeroso e più aperto alle iniziative di sviluppo e apprendimento, una serie di mobilità che hanno visto l’Istituto soveratese aderire a diverse azioni all’insegna del dialogo interculturale.

La valorizzazione delle competenze dei discenti e dello staff, in un’ottica di successo formativo si è concretizzata in un continuo avvicendarsi di incontri in sede e all’estero che hanno visto, solo in questi ultimi due mesi, nell’ambito dell’Accreditamento Scuola, la partecipazione dello staff ad attività di Teaching assignment nel settore della progettazione europea e nell’utilizzo di app digitali e di jobshadowing nel campo della matematica applicata e delle misure di sicurezza digitali nella prestigiosa The English School di Nicosia, due mobilità di gruppo presso lo Ies Abdera ad Adra in Spagna e presso la Escola Secundária Jerónimo Emiliano de Andrade nelle Azzorre per trattare tematiche rilevanti quali lo sviluppo del pensiero creativo, la consapevolezza legata alle tematiche ambientali, gli approcci innovativi metodologici per rafforzare il processo di apprendimento-insegnamento, le prospettive lavorative post-covid, la digitalizzazione del patrimonio culturale all’insegna dell’inclusione, del rispetto e della valorizzazione delle diversità.

Nell’ambito dell’Accreditamento Vet è stata data la possibilità a 15 studenti di svolgere attività di tirocinio per un mese a Malta, mentre altri 17 studenti stanno avviando il loro internato a Valencia ed altri 16 partiranno alla volta di Galway in Irlanda il mese prossimo e, sempre all’interno dell’azione Vocational Educational Training, ben 10 ulteriori membri dello staff sono risultati beneficiari di attività di jobshadowing nel campo dell’insegnamento di materie linguistiche e settoriali.

Parallelamente altri 3 membri dello staff sono in partenza alla volta della Turchia per seguire un corso sulla realtà virtuale/aumentata al fine di acquisire competenze pertinenti di utile applicazione per la digitalizzazione del processo educativo ed altre due docenti saranno impegnate a Varsavia nel rush finale del progetto Englife per la definizione di una prospettiva metodologica integrata con strumenti e risorse digitali efficaci dopo che gli stessi partner erano stati protagonisti di un evento moltiplicatore regionale ospitati dal Malafarina.

Una visione educativa innovativa quella sposata dall’ITT Malafarina che arricchisce la qualità dell’istruzione proposta dal presidio soveratese con le opportunità offerte dal Programma Erasmus+, conciliando i bisogni e le esigenze dei partecipanti con le potenzialità di uno staff e di un corpo studentesco intento ad applicare un approccio globale e innovativo nel rispetto di una diversità culturale essenziale per rafforzare lo sviluppo sostenibile e la pace.