Nella due giorni tra musica e tradizione si esibiranno anche le band calabresi Skapizza e Bruno & The Souldiers e Peppe Voltarelli
Storia, cultura, musica ed enogastronomia saranno al centro della due giorni di “Bacchanalia 2200 anni dopo”, uno degli eventi più importanti dell’estate calabrese, in programma venerdì 24 e sabato 25 agosto a Tiriolo. Il paese dei due mari è pronto ad ospitare un ricco programma di iniziative promosso dalla Pro Loco Tiriolo “Terra dei Feaci”, con la collaborazione dell’Associazione Teura, curatrice della sezione culturale, e l’associazione “Chiave di Sol” che proporrà alcuni importanti eventi artistici. La prima giornata sarà aperta, dalle 17, dalla cerimonia inaugurale con l’allestimento degli stand enogastronomici, lo spettacolo di musica itinerante della Insania Street Band fino agli attesi concerti della serata. Sul palco del centro storico, alle 21, si esibirà la band calabrese rivelazione dell’estate, gli Skapizza, premiati come “Miglior Gruppo Emergente” e “Miglior Videoclip” per il brano Margherita al Premio Manente 2016. In Piazza Italia, alle 23.30, dopo l’opening act di un’altra band calabrese – Bruno & the Souldiers – a prendersi la scena sarà Luca Persico, in arte ‘O Zulù, frontman dei napoletani 99 Posse e tra i protagonisti della stagione italiana delle posse nei primi anni novanta. Con “Quant’ ne vuo’ – 99 minuti live’” ripercorrerà in 99 minuti di concerto 30 anni di musica e 15 dischi. L’ultimo – “Sono questo, sono quello – Quant’ ne vuo’” – è pensato espressamente per fare da impalcatura e collante a questo live tra inediti, medley, mash-up e remix dei 99 Posse per ballare al ritmo di una storia vissuta pericolosamente borderline, spesso contromano e sempre correndo.
Sabato 25 agosto si potrà vivere un momento suggestivo con l’inno all’Aurora, alle 05.30, mentre nel pomeriggio, alle ore 18.30, avrà inizio l’atteso corteo nuziale di Bacco e Arianna, spettacolo itinerante di teatro e musica. In serata ancora un altro doppio concerto da non perdere: nel centro storico Peppe Voltarelli, l’interprete più emblematico dell’onda calabra, proporrà i brani più rappresentativi del suo repertorio che hanno conquistato un ampio seguito di pubblico e riconoscimenti di critica, tra i quali il Premio Tenco, fino a scalare le classifiche di molti paesi europei ed extra-europei. Seguirà il gran finale in Piazza Italia con Giuliano Gabriele & Ensemble: l’artista italo-francese, cantante e organettista, farà riecheggiare le note della tradizione popolare del Centro-Sud Italia attorno a cui porta avanti un lavoro di ricerca dedicandosi al canto popolare, alla zampogna, al tamburo a cornice e alla chitarra battente.
A Tiriolo ci sarà spazio anche per l’escursione culturale il 24 agosto, con partenza alle 8.30 da Piazza Italia, alla scoperta del Parco Archeologico, dei musei e del centro storico. E’ tutto pronto, quindi, per la due giorni che – riportando al centro dell’attenzione il culto dei riti misterici in onore di Bacco, il dio del vino – offrirà un’esperienza unica nel suo genere tra musica, tradizioni, cultura e sapori.