Inaugurata la XI Edizione del congresso nazionale d’urgenza pediatrica Simeup


Grande successo di presenze – Presentata l’APP “Salva Una Vita”. De Biasi: “Il bambino non è un piccolo adulto. Fondamentale realizzare i pronto soccorsi pediatrici”

1L’esigenza primaria di un pronto soccorso pediatrico nelle realtà regionali, la creazione di una stretta sinergia tra ospedale e territorio e l’importanza di fare formazione a 360°: questi i messaggi essenziali lanciati nel corso dell’inaugurazione della XI edizione del Congresso Nazionale della SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica) dal titolo “L’urgenza…di sapere sul territorio, in pronto soccorso, in reparto”, svoltasi nel Centro Congressi Porto Rhoca di Squillace. La cerimonia inaugurale è stata aperta da Antonio Urbino, presidente Nazionale SIMEUP e direttore della struttura complessa di Pediatria d’Urgenza dell’Ospedale infantile Regina Margherita di Torino, e da Stefania Zampogna, componente del Direttivo Nazionale SIMEUP, dirigente-pediatra dell’A.O. Pugliese Ciaccio e organizzatore del Congresso.

<<Sono molto orgogliosa perché la SIMEUP ha scelto, ancora una volta, la Calabria per realizzare il suo Congresso Nazionale. Questa regione, non a caso, è stata definita la patria della SIMEUP perché proprio qui nel 2003 è nata questa importante società scientifica, a conclamazione del lavoro formativo, sociale e culturale iniziato nel 1998. Siamo molto soddisfatti per la forte partecipazione riscontrata: abbiamo raggiunto  ben 300  presenze, a  testimonianza del contributo scientifico da parte dei soci che con passione collaborano alla crescita culturale della SIMEUP.>>

<<Per avere una maggiore ricaduta sulle necessità assistenziali del bambino nella nostra regione – ha aggiunto Zampogna –  ho personalmente sostenuto la creazione di un comitato promotore  formato da A.I.D.O., A.N.E.D., Creativamente, Croce Rossa Italiana, Rotaract, Tribunale per i Diritti del Malato, Tribunale per i Diritti dei Minori, Istituti Scolastici, Unicef, ed abbiamo coniato lo slogan: PER IL BAMBINO IN URGENZA…INSIEME E’ MEGLIO!  >> <<L’assistenza in urgenza ed emergenza del bambino è basilare – ha spiegato Antonio Urbino. – In Italia ci sono circa 5000 accessi pediatrici e, spesso, il bambino non viene visitato da un pediatra. E’ importante che tutti coloro che si imbattono in un bambino critico sappiano cosa fare e come agire.  Voglio ringraziare la Calabria che ha avuto un ruolo importante in questa società.>>

2Ad aprire il Congresso è stato il giornalista-scrittore Arcangelo Badolati che ha lanciato un messaggio di coraggio: <<La Calabria non è una terra in ginocchio. La ‘ndrangheta ha cercato di mettere mani anche nella sanità. Per fortuna ci sono medici che resistono ogni giorno. C’è una classe che sta dando un esempio nuovo in Calabria>>.

E’ intervenuto il direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute e Sanità della Regione Calabria, Riccardo Fatarella: <<Siamo contenti che ci sia una tradizione di presenza della SIMEUP nella nostra regione. Negli ultimi dieci anni il sistema sanitario della Calabria si è arrestato. Dobbiamo fare degli sforzi per uscire dal commissariamento, nell’interesse della Calabria e dei pazienti, e dobbiamo dare spazio ai nostri professionisti sanitari. Per tutto questo abbiamo bisogno dell’appoggio delle istituzioni>>. <<Siamo in attesa che accada qualcosa di positivo dal decreto emanato il 2 aprile scorso dal Dipartimento Salute della Regione Calabria sulla riorganizzazione della rete ospedaliera dell’emergenza-urgenza che include anche l’emergenza pediatrica –  ha affermato il consigliere regionale Baldo Esposito. – Dobbiamo essere consapevoli che c’è bisogno di un lavoro di squadra.>>

<<E’ opportuno sfruttare i fondi strutturali nel modo adeguati per il rilancio della nostra sanità – ha affermato il consigliere regionale, Arturo Bova.>> Presente anche il commissario dell’A.O. Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, Giuseppe Panella che ha evidenziato l’importanza del lavoro di equipe e di donare al bambino un’assistenza appropriata. <<Le istituzioni devono aiutare i nostri professionisti – ha esclamato il senatore Piero Aiello, socio onorario SIMEUP. – Questi appuntamenti rappresentano occasioni di crescita per capire che quando si parla di rete si deve partire dal territorio.>>

Significativa la presenza del presidente della Commissione Sanità del Senato, Emilia Grazia De Biasi: <<E’ fondamentale realizzare i pronto soccorsi pediatrici – ha esclamato De Biasi. – Il bambino viene considerato erroneamente un piccolo adulto e richiede un primo intervento di equipe>>. E’ voluto essere presente anche il commissario alla Sanità della Regione Calabria, Massimo Scura: <<Grazie a questo importante appuntamento organizzato dalla dott.ssa Zampogna, in Calabria giungono centinaia di medici e infermieri per ragionare, confrontarsi e scambiarsi idee.>> <<Ci sarà anche un pronto soccorso pediatrico nella nuova azienda ospedaliera unificata che stiamo realizzando – ha sottolineato Scura. – Trasferiremo tutto a Germaneto, prima fra tutto il settore materno-infantile. Stiamo rivedendo tutta questa rete, come i punti nascita, perché queste cose in Calabria sono nate in passato come funghi. >>

Tra le autorità scientifiche sono intervenute: Angela Panuccio della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute; il vice-presidente nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP), Alberto Villani, introdotto da Giovanni Capocasale, componente del Comitato Organizzatore del Congresso; il presidente dell’Associazione Ospedale Pediatrici Italiani (AOPI), Paolo Petralia. Presente anche il presidente della Società Nazionale di Salvamento, Giuseppe Marino. La giornata è terminata con i saluti dei presidenti regionali co-organizzatori:  Domenico Cipolla, presidente Simeup Sicilia e Anna Maria Sulla, presidente Simeup Calabria.

<<E’ fondamentale far conoscere le manovre di disostruzione da corpo estraneo anche alla popolazione laica: genitori, nonni, maestre. – ha esclamato Sulla. – Piccoli gesti importanti per salvare un bambino che sta soffocando. Questo è un fiore all’occhiello della SIMEUP che promuove questa attività di formazione dappertutto, dalle piazze alle scuole, agli uffici.>> <<L’attività della SIMEUP comprende anche  i corsi sulla certificazione all’uso del defibrillatore e la rianimazione cardio-polmonare – ha evidenziato Capocasale. – Questa società svolge un grande lavoro dal punto di vista culturale, scientifico e sociale.>> In occasione del Congresso è stata anche presentata l’APP “Salva una vita”.

<<Un progetto – ha spiegato  Zampogna, responsabile dell’iniziativa – che nasce con la volontà di fornire agli utenti alcune indicazioni di primo soccorso utili su cosa fare e non fare in caso di emergenze nei bambini. L’APP è promossa dal Ministero della Salute e dalla FNOMCeO, unitamente alla SIMEUP e alla SIMEU.>> Collegata all’APP “SALVA UNA VITA”, c’è anche il sito www.appsalvaunavita.it per scaricare tutte le informazioni utili.


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