ITE Calabretta di Soverato, la panchina Rossa e il rispetto dell’altro


Nei giorni del 7 e 8 marzo i docenti dell’ ITE Calabretta hanno coinvolto le alunne e gli alunni in una riflessione sulla condizione della donna in Italia e nel mondo. Obiettivo riflettere sul rispetto alla persona che sia una donna , un immigrato, un adulto, un coetaneo.

La riflessione è nata da un lavoro di educazione civica delle classi 3Bafm e 3rim che con la docente di diritto Perri Susanna hanno, attraverso lavori di PowerPoint, ricercato e studiato la condizione in Italia della donna nel lavoro, in politica, nella storia e la problematica della violenza di genere e dello stalking.

Le alunne e gli alunni hanno voluto condividere le loro riflessioni in un incontro nella sala conferenza con le classi prime, la 1Bafm e la 1Cafm. L’entusiasmo di questi studenti è stato contagioso al punto tale da animare un confronto costruttivo instaurato su una sola parola il rispetto dell’altro.

La riflessione è continuata accogliendo una proposta della presidente Vittoria Mandari del Soroptimist di Soverato. Le socie, infatti, dello stesso club di Soverato Badolato Rossella e Perri Susanna docenti dell’ITE, hanno coinvolto con sensibilità le loro alunne della 3at , 5at e 3rim ad indossare due scarpe di colore diverso per riflettere sulla parità di genere proprio nella giornata internazionale dedicata alle donne.

Le alunne hanno voluto dimostrare che tutti siamo diversi ma nello stesso tempo uguali e che la parità deve essere reale nel lavoro, nella società e nella politica e che le loro amiche iraniane lottano ancora oggi con la vita per aver riconosciute le libertà quelle libertà che in una stato di diritto sono scontate. La giornata è continuata con l’inaugurazione di una panchina rossa simbolo della lotta alla violenza sulle donne.

L’idea è nata dal prof. Colacino Antonio e dal collaboratore scolastico Palaia Salvatore che rivolgendosi al comune di Soverato hanno recuperato una panchina ormai in disuso. La panchina è stata ristrutturata, ridipinta di rosso e collocata sotto il portico nel cortile della sede centrale dell’ITE, accanto riflessioni sulla donna e sul rispetto. La panchina sarà un simbolo per tutte le generazioni future non solo per ricordare quelle donne che non ci sono più, perché uccise per mano di un uomo o per mano di un sistema che non riconosce i diritti delle donne , ma sarà il simbolo del riscatto della donna che lotta per la vita , per l’amore vero, per il rispetto reciproco.

La giornata è continuata al cinema con la visione del film PRIMADONNA di Marta Savina proposta dalla Biblioteca delle Donne di Soverato le alunne , gli alunni, le docenti e i docenti hanno potuto riflettere sulla condizione femminile per la tutela dei diritti. Un ringraziamento va al dirigente scolastico Vincenzo Gallelli che permette nel nostro istituto tante attività aperte al territorio ma soprattutto quelle che promuovono il rispetto della persona e il benessere dei nostri alunni.

Perri Susanna docente ITE