La borsa di Steccato


 Cresce il numero di corpi ritrovati, e ciò suscita orrore e ogni umana pietà. Non induce però a far cessare le indagini, che anzi stanno continuando.

 Nel corso dell’interrogatorio del [presunto] scafista SEDICENTE minorenne – e io in mancanza di documenti non ci credo, e del resto l’età non mi commuoverebbe affatto – ha detto qualcuno di aver visto una “borsa”, altri dice “sacco”, con un’enorme quantità di denaro; vista, e poi sparita.

 Si viene a sapere (e anche qui servono indagini) che era piena di LIRE TURCHE, ed è logico, giacché i clandestini pagano sì OTTOMILA euro a testa, però da dove vengono hanno pesanti difficoltà a procurarseli in euro banconote. Quando arrivano in Italia, le LIRE TURCHE non possono essere spese nemmeno per un caffè; vanno dunque convertite in euro, e per ciò fare serve un passaggio che non si fa sulla desolata spiaggia di Steccato, bensì in qualche elegante e comoda BANCA, e non la fa un turpe scafista analfabeta, bensì un bancario con giacca e cravatta e una o più lauree e master. Alla faccia della scuola che combatte la mafia! Ahahahahahah. Banca italiana, europea… fate voi.

 Come vedete, l’indagine si deve allargare, beccando il più possibile di ignobili scafisti e di non meno ignobili personcine per bene e casa e chiesa.

 Attenzione a non approfittare per inventarvi fandonie. Io voglio vedere nello stesso carcere bancari e scafisti; e se capitano nella medesima cella di certi birbaccioni, beh, peggio per loro.

 La borsa gonfia di soldi ci consente di ragionare su un altro argomento: come mai i delinquenti scafisti puntavano sull’isolatissima spiaggia di Steccato e non al porto di Crotone, che è vicinissimo? Forse perché a Crotone ci sono forze di polizia, e a Steccato no? È un’ipotesi, non vi pare?

 Insomma, questa faccenda dei clandestini comporta un giro grosso, grossissimo, e di amplissimo raggio anche territoriale, e di sporchi scafisti e non meno sporchi incensurati; e complicata da ideologie e sentimenti, magari in buona fede e persino nobili, ma che non devono ostacolare le indagini.

 E tanto meno impedire una politica italiana ed europea per il controllo del Mediterraneo e degli altri confini.

Ulderico Nisticò