La Fai Cisl rilancia l’agroalimentare calabrese da Cirò Marina


Pino De Tursi, Francesco Fortunato, Giuseppe Gualtieri, Daniele GualtieriIl sindacato del futuro è adesso. Un nuovo protagonismo dei territori e dei lavoratori al centro dell’azione politica e sindacale della Cisl verso un sindacato 2.0. La Fai Cisl Calabria e la Fai Cisl di Catanzaro Crotone e Vibo attualizzano e rilanciano la loro azione sul territorio, e lo fanno partendo da Cirò Marina. Come dire, la nuova agricoltura calabrese, le sue eccellenze e il ruolo crescente che avrà nel futuro dell’economia e della società calabrese, nell’anno dell’Expo, parte o meglio riparte da un territorio che da sempre vuol dire agricoltura di qualità, famosa nel mondo per la produzione di una delle massime eccellenze agroalimentari italiane, il Vino di Cirò. L’assemblea organizzativa della Fai Cisl di Catanzaro Crotone e Vibo, segna quindi l’avvio di una programmazione partecipativa delle imprese e dei lavoratori per analizzare, condividere e mettere in campo azioni sinergiche di sviluppo del territorio e della valorizzazione agroalimentare. Alla presenza del segretario regionale della Fai Cisl, Giuseppe Gualtieri, e di Pino De Tursi, segretario generale della Cisl di Catanzaro Crotone e Vibo, Francesco Fortunato e Daniele Gualtieri, rispettivamente segretario generale e segretario territoriale della Fai Cisl di Catanzaro Crotone e Vibo, e Sebastiano Monaco componente la segreteria Fai Cisl, hanno coadiuvato i lavori che hanno registrato la massiccia partecipazione e soprattutto il contributo di moltissimi delegati e lavoratori del settore agricolo, alimentare, come quello di un lavoratore delle industrie Callipo di Maierato di Vibo, e del settore forestale, tutti i grandi comparti della federazione di categoria della Cisl. Valorizzazione delle eccellenze e delle migliori pratiche agroalimentari, confronto costruttivo con le imprese, programmazione dal basso dei progetti, con l’utilizzazione virtuosa dei fondi del Por e del Psr, nuove condizioni contrattuali, pressione sulla parte politica e pubblica per aiutare questi processi che se vogliono avere successo, è stato più volte affermato, devono necessariamente dare voce e protagonismo a chi nei fatti l’agroalimentare calabrese lo vive ogni giorno. I lavoratori, appunto. Tutto questo è stato al centro della conferenza organizzativa e programmatica della Fai Cisl di Catanzaro Crotone e Vibo, andata di scena nel teatro Alikia, di Cirò Marina. Nel pomeriggio, consegna attestati corso Foragri con i lavoratori dell’azienda vitivinicola Librandi, grande realtà calabrese conosciuta in Italia e nel mondo. Dove, azienda e lavoratori lavorano assieme per superare le grandi difficoltà legate alle ristrettezze del credito, alla complessa burocrazia e ad un sistema pubblico che non risponde alle esigenze delle aziende e dei cittadini. Puntare sulla formazione continua, sulla bilateralità, sulla partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa è la strada da seguire per competere sul mercato, questi i fatti.

Massimo Pinna


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