La lista CivitaSquillace ha incontrato i cittadini


 Incontro pubblico su analisi delle cause del dissesto e tante idee per il rilancio di Squillace. 

Era tanta l’attesa per la prima uscita pubblica della lista civica con candidato sindaco il dr. Pasquale Muccari ed i tantissimi cittadini che , sabato 9 febbraio u.s., hanno affollato la sala del palazzo del Culture sono stati ampiamente soddisfatti. Il titolo dell’incontro “ Dal dissesto finanziario al piano per il rilancio di Squillace” ha scandito i contenuti degli interventi che si sono succeduti. Ha esordito il sindaco uscente, dr. Pasquale Muccari il quale ha annunciato il rinnovato impegno della sua compagine denominata CivitaSquillace, già formata per la quasi totalità del numero di candidature richieste per la presentazione della lista, in cui si registra l’ingresso di giovani qualificati e motivati. Muccari ha puntualizzato come , nonostante le molteplici difficoltà gestionali, soprattutto di tipo finanziario, con cui ha dovuto convivere, il Comune di Squillace sotto la sua guida abbia raggiunto risultanti di eccellenza.

E’ il caso del sistema di raccolta differenziata porta a porta grazie al quale Squillace ha registrato il 75% di rifiuti conferiti con la differenziata occupando le primissime posizioni in Calabria. Questo della pulizia del paese e della valorizzazione di esperienze virtuose nel campo dei rifiuti, dalle parole di Muccari, sarà parte importante del nuovo programma amministrativo . Il sindaco uscente ha altresì confermato l’impegno verso il pieno risanamento della situazione finanziaria bonificata dall’azione del commissario straordinario incaricato a gestire il dissesto. Di questo tema ha diffusamente parlato il vice sindaco uscente, avv. Stefano Carabetta, il quale supportato da numeri, citazioni di delibere e normative, ha fatto luce su i perché del dissesto e, soprattutto, viste le accuse infondate di cui Muccari è spesso oggetto da parte di avversari , ha documentat alesato come la dichiarazione del dissesto finanziario fosse un atto dovuto .

L’esposizione debitoria, causata dall’amministrazione del sindaco Guido Rhodio , come evidenziato ripetutamente dai richiami inviati dalla sezione regionale della Corte dei conti, era tanta e tale che l’approvazione del bilancio sarebbe stato un falso. A nulla sono valsi i sacrifici degli squillacesi, secondo quanto esposto da Carabetta, in quanto anche l’aumento al massimo consentito, delle tariffe di tributi e servizi comunali e l’accesso a mutui con rate che la popolazione dovrà pagare fino al 2036, non hanno permesso di scongiurare la dichiarazione di dissesto.

Fra i mutui accesi anche i due , con la cassa depositi e prestiti e con il credito sportivo, per un costo complessivo di 1,4 milioni di euro, necessari per la realizzazione di un campo sportivo, mai consegnato ai cittadini e che oggi rappresenta un brutto esempio di spreco di risorse pubbliche.
Il compito di illustrare le proposte della lista civica CivitaSquillace, è stato svolto dall’ex assessore alla programmazione, il sociologo Franco Caccia il quale ha esordito affermando che il ruolo della politica deve essere quello di avere e trasferire una visione, vale a dire un’indicazione chiara del dove si vuole arrivare e cosa bisogna fare, nel breve e nel medio termine, per costruire una prospettiva duratura.

Secondo Caccia, Squillace ha bisogno di valorizzare le sue tante risorse attraverso un mirato lavoro di squadra a cui partecipano attivamente tuti gli attori, pubblici e privati, cha hanno a cuore il bene comune. In particolare per i promotori della lista Civica, Squillace nei prossimi anni deve poter diventare la Citta delle Opportunità, per i giovani, le imprese, i cittadini ed i turisti. La presentazione di Caccia ha messo in evidenza anche le aree principali del programma ammnistrativo che punta alla valorizzazione e l’impiego dei finanziamenti europei , attraverso la costituzione di un team di esperti ; alla valorizzazione di turismo e artigianato , tramite un lavoro finalizzato ad elevare la qualità dell’offerta anche tramite l’acquisizione di riconoscimenti nazionali quali la Bandiera BLU, Squillace ha ottenuto nel corso del 2018 la Bandiera verde, l’inserimento nella rete dei Borghi più belli d’Italia, l’elaborazione di un logo turistico.

Altri temi del programma riguardano lo Sviluppo e l’Occupazione ; La Sostenibilità e l’economia green; i Giovani; la Salute ed il Benessere; la Partecipazione popolare. Fra le proposte annunciate da Franco Caccia anche due progetti strategici di cui i dettagli verranno forniti in un successivo incontro pubblico. Dalle informazioni fornite si tratta di progetti dalla cui attuazione sarà possibile ottenere concrete ricadute per l’occupazione, l’integrazione tra pubblico e privato, l’immagine turistica. In conclusione Caccia ha annunciato l’impegno per la possibile realizzazione, a medio termine, di una grande opera: il prolungamento del lungomare di Squillace fino a Catanzaro Lido che diventerebbe uno dei tratti di lungomare più lunghi e suggestivi d’Italia. E’ un’opera- come ha precisato Caccia- che dovrà essere condivisa con i comuni coinvolti e da cui è possibile avere benefici per le popolazioni e per l’offerta turistico dell’intero territorio.


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