La “Scuola amica Unicef” di Chiaravalle solidale con le popolazioni terremotate della Turchia e della Siria


“Abbiamo comprato coperte per centosessanta bambini e cinquemila compresse purificatrici per l’acqua”, è quanto ha dichiarato tra l’entusiasmo e la commozione un alunno dell’ISS “E.Ferrari” di Chiaravalle Centrale.

L’Istituto, diretto dal prof. Fabio Guarna, da oltre dieci anni partecipa al progetto del Ministero dell’Istruzione e dell’UNICEF “Scuola Amica dei bambini, delle bambine e degli adolescenti”, che ha come storica referente la professoressa Caterina Bertucci; progetto che ai saperi affianca un percorso di educazione alla convivenza democratica e civile e, quindi, ai valori.

Non poteva, perciò, non accogliere l’appello che il presidente provinciale dell’Unicef Costantino Mustari, rendendosi portavoce dell’iniziativa di Unicef Italia, ha lanciato per promuovere una raccolta di fondi a favore delle popolazioni martoriate dal catastrofico terremoto che nei giorni scorsi ha colpito la Turchia e la Siria.
I ragazzi allora, col motto “L’opera umana più bella è di essere utili al prossimo”, si sono adoperati, nei plessi di appartenenza, IPSARS, ITT, LICEI, per offrire, in cambio di un’offerta in denaro, alcuni beni da essi stessi prodotti per l’occasione: dolci fatti in casa e piantine, chiedendo un corrispettivo in denaro, da destinare all’emergenza terremoto.

Per raggiungere lo scopo hanno organizzato delle vere e proprie bancarelle: non solo, ma addirittura si sono autotassati, secondo le proprie possibilità, e hanno anche coinvolto persone che nessun rapporto hanno con la scuola.
Hanno realizzato così la somma di 1.030 euro, in banconote di medio taglio e monete di vario conio persino di un centesimo, interamente versata sul conto corrente dell’UNICEF.

“Una parola ci libera di tutto il peso e il dolore della vita: quella parola è amore”, hanno scritto gli alunni di Chiaravalle sulla locandina con la quale hanno pubblicizzato l’iniziativa a favore dei terremotati della Turchia e della Siria e la frase per loro non è soltanto uno slogan, ma l’hanno tradotta in azione concreta, perché occorre dire che non sono nuovi a simili iniziative, dal momento che tutti gli anni realizzano esperienze di solidarietà concreta verso le popolazioni più sfortunate.

Una ulteriore dimostrazione, questa degli alunni di Chiaravalle, ottimamente diretti da una classe docente attenta e preparata, che si è cittadini integralmente formati non solo se se si acquisisce cultura, quanto se ad essa si coniuga l’interiorizzazione di valori condivisi dalla comunità sociale, civile e democratica. Il Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, presieduto da Luigi Stanizzi, ha colto l’occasione per esprimere ammirazione nei confronti della scuola e, naturalmente, verso il presidente provinciale dell’Unicef Costantino Mustari che, grazie alla sua autorevolezza e capacità organizzativa, riesce sempre a coinvolgere tutti in iniziative benefiche, culturali e sociali di elevato valore.