Legge di stabilità. Cambio di passo per la mobilità ciclistica?


ciclabileIl recente incontro con il ministro delle Infrastrutture Delrio ha un primo riscontro di concretezza con la legge di stabilità che prevede, in una sua prima bozza, che “Per la progettazione e la realizzazione di ciclovie turistiche, di ciclostazioni nonché per la progettazione e la realizzazione di interventi concernenti la sicurezza della ciclabilità cittadina, è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2016, 13 milioni di euro per l’anno 2017 e 15 milioni di euro per l’anno 2018”.
La norma, come è anticipato da Public Policy e dal Sole 24 ore, è contenuta al comma 43 dell’articolo 44 del provvedimento. Lo stesso comma specifica che i progetti e gli interventi da finanziare saranno individuati con apposito decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e, per quanto concerne quelli relativi alle ciclovie turistiche, con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo.
Comincia così a delinearsi una politica per la mobilità ciclistica anche in Italia, coerentemente con quanto deciso al 1° Summit Europeo di Lussemburgo. Dichiara Giulietta Pagliaccio, Presidente della FIAB: “Siamo lieti di questo cambio di passo della politica italiana e ci auguriamo che il percorso intrapreso possa proseguire celermente per rendere più sicure e vivibili le nostre città e rilanciare un’economia sostenibile nel nostro Paese attraverso la pratica del cicloturismo.”


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