Libri identitari a Reggio Calabria


 Importante manifestazione culturale, il 6 dicembre 2023, nel Polo culturale Mattia Preti della sede del Consiglio regionale, a Reggio. Sono state presentate tre pubblicazioni, che devono considerarsi come continuità e organicità: “Beni culturali identitari nella province di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia”; “Beni culturali identitari nella provincia di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia”; “Beni culturali identitari nella provincia metropolitana di Reggio Calabria”. Le ha volute l’Associazione degli ex consiglieri regionali e l’Associazione Archigramma. Gli autori dei diversi testi sono noti nella cultura calabrese: Daniele Castrizio, Giovanna De Sensi Sestito, Ilenia Marrapodi, Fulvio Mazza, Fabrizio Mollo, Ulderico Nisticò.

 Moderati dal giornalista Riccardo Liguori, gli interventi, nell’ordine di parola, di Nisticò, De Sensi Sestito, Castrizio, e le conclusioni di Priolo, hanno evidenziato l’esigenza di restituire alla Calabria la sua identità, evitando il vezzo della lamentazione, per qualcuno un comodo espediente per l’applauso facile, e anche la tentazione di presentare una Calabria edulcorata e perciò poco credibile. Occorre, al contrario, far conoscere a tutti, a cominciare dagli stessi Calabresi, la Calabria reale, raccontandone la storia con ombre e luci, e mostrandone bellezze e memorie.

 È un lavoro di contestualizzazione. Se in un luogo c’è un’opera d’arte, essa non nasce dal nulla, ma da una committenza, quindi da una precisa volontà; e se è stata conservata, lo si deve alla devozione e dell’ammirazione del popolo.

 Libri come questi servono a ovviare a un problema calabrese che è naturale ed orografico, ed è la disseminazione delle memorie storiche in un territorio assai variegato e spesso non facile da raggiungere. Intanto però viene fornito uno strumento di conoscenza e di curiosità di cui si sentiva l’esigenza e presto si vedrà l’utilità.