L’ampia depressione presente sull’Italia si sposta oggi sul Tirreno centrale, determinando la persistenza di tempo molto instabile sulle regioni meridionali ioniche, interessando, da stasera, anche quelle tirreniche centro-meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento. L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi, venerdì 5 ottobre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Lazio e Campania. Dal primo mattino di domani, sabato 6 ottobre, si prevede il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Calabria, Basilicata e Puglia, con fenomeni più intensi e precipitazioni, anche abbondanti, sulle aree ioniche.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di oggi, venerdì 5 ottobre, allerta ROSSA su gran parte del versante ionico della Calabria e allerta ARANCIONE sul settore costiero della Basilicata, sul resto della Calabria, sulla Puglia meridionale, sui settori orientali della Sardegna. Valutata, inoltre, allerta GIALLA su gran parte del centro-sud.
Per la giornata di domani, sabato 6 ottobre, è stata valutata allerta ROSSA sui Bacini del Lato e del Lenne in Puglia e allerta ARANCIONE sulla Puglia meridionale, sul settore ionico della Basilicata, sulla Calabria. Allerta GIALLA, invece, sull’area costiera centro-meridionale della Toscana, sull’Umbria, sul Lazio, sull’Abruzzo, su gran parte della Campania, sul resto della Basilicata, sulla Puglia settentrionale, sul versante ionico e su quello occidentale della Sicilia, sulla Sardegna.