Non si è fermato all’alt della polizia e dopo un inseguimento si è schiantato contro un’altra volante che era stata allertata dai colleghi. È quanto avvenuto nella tarda serata di ieri a Catona, quartiere alla periferia nord di Reggio Calabria.
Il fatto si è accaduto poco dopo le 23 quando, ad un posto di blocco, gli agenti hanno intimato di fermarsi a un automobilista alla guida di una Fiat Panda. Quest’ultimo non ha obbedito all’ordine e si è dato alla fuga sulla via Nazionale dove la polizia ha posizionato di traverso sulla carreggiata una seconda volante per impedire il transito alle auto.
Vedendo la polizia, il conducente dell’utilitaria non si è fermato per la seconda volta e ha distrutto la volante finendo poi contro un lampione. La velocità non ha consentito nemmeno alla prima volante di frenare, andando così a sbattere sull’auto messa di traverso dai colleghi.
Sul posto sono intervenuti i medici del 118. Per un agente e per l’uomo alla guida della Fiat Panda si è reso necessario il trasporto in ospedale. Stando a quanto trapela, sembra che il conducente dell’utilitaria non abbia rispettato l’alt perché il mezzo era sprovvisto di assicurazione. Il soggetto è stato denunciato alla Procura della Repubblica per resistenza a pubblico ufficiale in attesa di capire se ci sono state altre ragioni alla base del comportamento sconsiderato.
Il segretario generale del Sindacato autonomo di polizia Stefano Paoloni, ha espresso «auguri di pronta guarigione al collega rimasto ferito. Episodi del genere – afferma il sindacalista del Sap – dimostrano, ancora una volta, quanto sia rischiosa la nostra professione. Mostriamo profondo apprezzamento per i colleghi che, nonostante l’evidente rischio al quale erano esposti, non hanno esitato a fare il loro dovere per garantire il rispetto delle regole e della legge».