Onu il ruggito del criceto


Una neoincaricata dell’ONU, tale signora Bachelet, cilena ed ex qualcosa nel suo Paese, condanna l’Italia perché vieta i porti alle ong, anzi manderà ispettori dell’Onu a vedere se e come qualche italiano se la pigli con qualche cortese ospite africano o d’altra natura.

La Bachelet è quella che si è resa celebre perché, visitano Cuba, si rifiutò di ricevere i dissidenti; e per le sue smaccate simpatie per il regime rovinoso del Venezuela. Si mormora qualche scandaletto, ma all’ONU è pane quotidiano: basti pensare alle spese faraoniche e stipendi immensi della FAO.

Parla, costei, a nome dell’ONU, quell’ONU che, da quando nel 1921 nacque come Società delle Nazioni, non cava un ragno dal buco mai, non ha impedito una guerra, non impone il rispetto dei diritti umani a gente simpatica come Arabia Saudita o Israele o Cina; e quando gli USA pongono un veto sulla condanna di Israele, si cala le braghe. Sì, è proprio il ruggito del criceto!
Il veto: ci sono cinque Stati che hanno tale potere per aver vinto una guerra di 70 e più anni fa: se a voi sembra una cosa seria…
Oggi, per bocca di questa signora Bachelet, l’ONU condanna l’Italia, però assolve la Francia e la G. Bretagna eccetera, anzi ignora che anche esistano Londra e Parigi, che bloccano Ventimiglia e Calais. Di conseguenza, la signora Bachelet e l’ONU non sono credibili.

Dov’è l’errore? La signora Bachelet ha, legittimamente, le sue idee; ed è liberissima di esternarle in tutte le occasioni tipo comizi e salotti, tranne quando parla in veste ufficiale. In veste ufficiale, e in quanto ONU, dev’essere del tutto neutrale; e non fare scontri a Macron perché è vagamente di sinistra, e condannare Salvini perché è vagamente di destra. Se la Bachelet avesse attaccato anche Macron per Ventimiglia e Sanchez per Ceuta e per come rimanda a forza i profughi in Marocco, magari potevo giudicarla una sognante utopistica, però onesta: siccome attacca solo Italia e Austria, è gravemente scorretta. E gravemente scorretto l’ONU.

L’Onu, quando nomina qualcuno, dovrebbe essere molto chiara: “Amico/a mio/a, tu le tue simpatie e partigianerie te le tieni a casa, e devi essere categoricamente imparziale”.
E ci faccia capire, la Bachelet: per quale motivo l’Italia, che ha già un numero enorme di stranieri sul groppone, dovrebbe farne venire di più? Lo stesso, onestamente, vale per la Francia.

Torniamo a parlare, in conclusione, dell’ONU, un’entità evanescente, che costa tantissimo e non serve a nulla. L’Italia spende cento milioni di euro l’anno, per pagare lo stipendio a maniche di raccomandati nullafacenti. Perché lo dobbiamo continuare a fare?

Intanto, se dovessero arrivare davvero questi emissari della Bachelet, suggerisco al Governo di non riceverli, e far loro pagare di tasca albergo e ristorante… ed eventuali comodi.
Già, ultimamente sono emerse anche sozzerie sessuali, tra i benefattori dell’ONU.

Ulderico Nisticò


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