Anche i commercianti della Calabria si allineano ai colleghi di tutt’Italia, eccetto quelli della Basilicata, della Sicilia e della Valle d’Aosta, abbassando i prezzi delle merci fino al 28 febbraio prossimo. Secondo uno studio di Confcommercio Calabria, a interessare i calabresi saranno soprattutto i capi di abbigliamento, le scarpe e gli accessori, mentre minore attenzione sara’ rivolta ad articoli sportivi e prodotti di pelletteria.
“La percentuale delle famiglie che aspetta gli sconti per gli acquisti – spiega poi l’associazione di categoria – e’ significativamente superiore a quella che e’ indifferente. Per lo sconto applicato e’ previsto che oltre il 70% delle imprese applichera’ in partenza un ribasso dal 30% ad oltre il 50%”.
“In termini di spesa – commenta il presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri – saranno saldi in linea con quelli dello scorso anno. La positivita’ che emerge dalle stime, fa percepire questi saldi come una grande occasione per il rilancio dei consumi, visto anche il tempo incerto durante le festivita’ natalizie. I saldi saranno importanti anche per le vie e i centri dei Comuni calabresi che grazie ai negozi di vicinato, avranno l’opportunita’ per rianimarsi. Ci si aspetta – conclude Algieri – che questi saldi, complice anche la sterilizzazione dell’aumento dell’Iva, diano ossigeno agli imprenditori, contribuendo alla crescita della nostra economia”.
Meno ottimistiche invece le previsioni del Codacons Calabria, secondo cui “i saldi invernali non basteranno a risollevare le sorti del commercio, perche’ da un lato la data di partenza delle promozioni al termine delle feste natalizie e’ assolutamente inadeguata, avendo le famiglie calabresi gia’ svuotato i portafogli tra regali e spese alimentari. In secondo luogo – sostiene il Codacons – i consumatori hanno modificato profondamente le proprie abitudini, spostando gli acquisti verso l’e-commerce che registra crescite delle vendite a due cifre e che puo’ godere di sconti liberi tutto l’anno”.