Pillole di cappuccino (ovvero quelli che non vi siete bevuti nella settimana)


Alessia Morani, PD, va a lavorare in Parlamento nonostante il raffreddore. Gli italiani dichiarano: “Che culo che abbiamo!!!”.

Mario Adinolfi contro Rocco Siffredi: “È il male, gli chiederei di cambiare mestiere”. Caro Adinolfi, tutta invidia!!!!

Boschi attacca Di Maio: “Che interessi ha su Ischia? Si vergognino, è uno scempio”. Vabbè, questa fa già ridere così.

Pugno alzato in parlamento da Toninelli subito dopo l’approvazione in aula del decreto emergenze. Razzisti, Fascisti, Comunisti, Femministe, Animalisti si sono indignati.

Fallito il referendum atac sul servizio di trasporto a Roma. Quorum di votanti non raggiunto. E ti credo! Potevano votare solo i residenti e i romani, si sa, prendono la macchina anche per andare dalla sala da pranzo al cesso.

1300 suicidi negli ultimi sei anni. Sarà che qualcuno gli aveva detto che avrebbero governato i grillini.

Donna fischia Salvini e gli urla “buffone”. Denunciata alla polizia da migliaia di clown per calunnia.

Il generale della cirenaica, Haftar, incontra il premier Conte a Palermo che chiede a Casalino: “ma baciare la mano ad un libico è da protocollo?”.

Stefania Pucciarelli, che voleva i forni per i rom, è stata nominata presidente della commissione diritti umani. Perché ama bambini, vecchi e down.

Il condono per 409 case di Ischia nel decreto emergenze ha creato molto malumore in coloro che hanno una casa abusiva ma non sull’isola.

Cristina D’Avena è il sogno erotico di molti uomini. Da domani, nei migliori negozi le nuove hit della cantante: “noi puffi ce l’abbiam così”, “fuck me licia”, “lady lady porca” e “Anal supergirl”.

Junker si presenta in conferenza stampa con una scarpa nera e una marrone. Ma è una fake news. Come quando dissero che non era ubriaco, ma era sciatica.

Dopo i novantacinque mila euro per un articolo e due commenti, Marco Travaglio è stato condannato nuovamente a risarcire il babbo di Renzi di cinquanta mila euro per diffamazione. Ora abbiamo capito come fa Matteo a pagarsi la villa.

Il garante della privacy, Soro del PD, dice che sui documenti devono rimanere “Genitore 1” e “Genitore 2” bocciando per violazione della privacy la proposta di Salvini di tornare a Mamma e Papà. Nello stesso giorno la Chiesa annuncia che cambierà il Padre nostro e che si chiamerà Genitore 1 nostro.

Gianni Ianni Palarchio (Blog)


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