Quel monologo, a sorpresa, contro il razzismo di Lorena Cesarini dal palco dell’Ariston


E, alla seconda serata della 72esima edizione del Festival di Sanremo, arriva la performance che non ti aspetti. Dal palco dell’Ariston, la coconduttrice scelta da Amadeus per la seconda serata è Lorena Cesarini: 34 anni, attrice, laureata in Storia contemporanea, papà italiano e mamma senegalese, è italiana a tutti gli effetti.

In un toccante monologo, Lorena Cesarini racconta il suo primo scontro con i razzisti sui social, mai avvenuto prima di ora. Commossa ma con garbo, fermezza e intelligenza, l’attrice smonta ,parola dopo parola, gli odiatori seriali, quei razzisti dell’ultima ora che sui social, l’hanno apostrofata per la sua partecipazione al Festival.

Qualcuno, dalla platea dell’Ariston, nel frattempo le grida,a mo’ d’incoraggiamento, “Sei italiana ” e lei risponde, si e che ne va fiera. Anche se, come spiega, ancora nel 2022 c’è qualcuno che ha problemi con il colore della sua pelle, “Ma io resto nera- chiosa Cesarini_ e sono italiana”.

Da lì in poi è tutto un fiume di parole che pronuncia visibilmente commossa. Un argomentare meticoloso leggendo alcuni passi di un libro di un autore di origine marocchina, su come il razzismo non sia insito nei bambini ma come può essere inculcato in loro sia nell’ambito familiare che a scuola.

La performance dell’attrice, come era prevedibile, ha suscitato diverse polemiche e, anche se apprezzata dai più, è stata ritenuta da alcuni fuori luogo per una serata canora all’insegna della spensieratezza.

Amalia Feroleto