Richiesta istituzione sede di Calabria Verde a Chiaravalle


ON.LE PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE – CATANZARO

chiaravalleLa politica dovrebbe insegnare l’arte della buona amministrazione e guidare nel miglior dei modi il progresso dei popoli .
E’ giusto recidere gli sprechi ed azzerare il clientelismo, è giusto riqualificare la spesa, ma è anche giusto guardare la vocazione del territorio, le sue infrastrutture, i servizi di cui necessita per essere competitivo e poi regolarsi di conseguenza considerando, però, la politica un servizio da dare ai cittadini.
Ho fatto questa premessa anche per giustificare la presente umile ma fattibile richiesta, se sorretta dalla volontà politica, senza se senza ma, per un senso di giustizia verso una popolazione da anni abbandonata a se stessa dal Governo Regionale e da quello Provinciale.
Il Comune di Chiaravalle Centrale è stato sede della Comunità Montana Fossa del Lupo comprendente i Paesi di San Vito sullo Ionio, Cenadi, Olivadi, Centrache, Palermiti, Vallefiorita, Amaroni, Girifalco, Cortale, Polia, Monterosso, Capistrano e Torre di Ruggiero.
Le attività primarie del comprensorio erano e sono l’agricoltura, la pastorizia e gli allevamenti bovini e suini, un tempo alquanto sostenuti oggi molto diminuiti per la carenza del sostegno dell’Ente Regione e dal 2008 ad oggi anche dell’Ente Provincia.
L’azzeramento delle Comunità Montane ha accorpato i servizi e ridistribuito il personale, non tenendo presente, però le legittime esigenze della popolazione o l’opportunità di creare sezioni staccate di Calabria Verde nelle sedi delle Comunità Montane la cui spesa sarebbe stata uguale a zero.
Chiaravalle era ed è una di queste e non perché si chiama Chiaravalle ma perchè la Comunità Montana, nel tempo ha costruito un’ampia e comoda sede, dove, oggi, in alcune stanze ha sede il GAL SERRE CALABRESI mentre per la maggior parte rimane vuota.
La mia richiesta rivolta alla S.V.Ill.ma con umiltà e rispetto è quella di considerare l’apertura di una sezione staccata di Calabria Verde a Chiaravale Centrale, sempre dipendente da Serra §an Bruno.
E’ da tenere presente che circa venti operai idraulici forestali di San Vito sullo Ionio non hanno di fatto una vera e propria sede, quando i locali della Comunità Montana rimangono inutilizzati e nello stesso tempo non viene curato il territorio per come dovrebbe con una Sezione staccata di Calabria Verde e con il relativo personale qualificato e conoscitore della zona.
Altro problema è la restituzione dell’Ufficio Agricolo di Zona trasferito senza un giustificato motivo in un’altra sede, intanto nel chiaravallese le aziende sono diminuite, il patrimonio bovino da tremila unità è sceso a qualche decina e la popolazione da 7.622 del 1991 è passata a 5.970 del 2011, mentre il mondo rurale è poco produttivo in tutti i settori.

Chiaravalle Centrale 10/10/2015
Nel chiedere scusa per qualche parola un po’ forte, diretta ai responsabili non a Lei.
Gradisca Distinti Saluti
Santo Sestito
Componente del Circolo N.C.D.
Chiaravalle Centrale


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