Salvini: “Insultare la Guardia Costiera è oltraggio”


“Faccio politica per aiutare il prossimo e servire il mio Paese: parliamo di separazione delle carriere e di vita dei cittadini. Se vogliamo salvare le vite degli innocenti da accuse ingiuste, figuriamoci se non cogliamo salvare vite in mare. Ma quando la politica e qualche giornalista attacca lo Stato, insulta il sacrificio, la generosità della Guardia Costiera io non ci sto”.

“Quando uno titola, sapeva ma non ha salvato commette scempio e oltraggio a chi è in mare a salvare uomini e donne e bambini, Attaccassero me, quando attacchi 10mila uomini e donne in mare anche ignorando le procedure. E’ come attaccare i Carabinieri e i Vigili del Fuoco”. Lo afferma il leader della Lega, vicepremier e ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo a una iniziativa della Fondazione Luigi Einaudi.

“Solo pensare che il ministro dei Trasporti che è papà abbia non solo detto ma anche solo pensato di non intervenire è un oltraggio: chi vuole fare polemiche, far politica su questo, lasci in pace lo Stato, la Guardia costiera. Se uno non è avvisato non interviene, se è avvisato a cose avvenute fa il possibile. Prima della strage nessuno è stato avvisato”.