Santa Caterina dello Ionio, il Sindaco Francesco Severino promuove un Modello Sostenibile per l’Autonomia del Territorio Interno


Ci sono molti modi di ottenere ciò che serve per il proprio territorio, in questo caso si tratta di una conoscenza scientifica di conoscenze che consentono di portare la popolazione nel futuro attraverso forme di produzione di energia rinnovabile autonome, un modello di sviluppo socio-economico di tipo sostenibile mirato a portare a zero i costi di energia elettrica e gas delle famiglie, con il raggiungimento della piena autonomia energetica.

Nel contesto attuale, il Sindaco di Santa Caterina, Francesco Severino, ha raccolto intorno a se le forze, e mettendosi a capofila di altri Comuni dell’area interna Catanzarese (di Isca sullo Ionio, Guardavalle, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio) in collaborazione con l’Università della Calabria (UNICAL) hanno realizzato un progetto di ricerca accanto proiettato nello sviluppo di soluzioni struttuali nel lungo periodo.

Proprio facendo leva sulla ricerca scientifica dell’Università si è improntato l’importante progetto di ricerca, elaborato tra le parti dopo un’attenta analisi dei bisogni locali, con alla base lo studio delle Comunità Energetiche (CER) come modelli capaci di promuovere l’autarchia energetica dei territorio interni.

Il progetto del Comune di Santa Caterina è arrivato 3 su 46 ammessi in tutta la SNAI a livello nazionale ed ha ottenuto il finanziamento dell’Agenzia della coesione con Decreto n. 305/2022, quindi una ricerca a titolo gratuito per la collettività di riferimento, che garantirà i seguenti risultati:

1. Individuazione del potenziale energetico territoriale locale (ambientale, agroforestale, paesaggistico,produttivo) e raccolta e analisi di dati sulla percezione del rischio in merito a produzione da FER;
2. Analisi sulla modalità di integrazione del modello di mobilità sostenibile all’interno delle strategie di rigenerazione introdotte dalla SNAI, al fine di implementare:

a) modelli gestionali per condividere le infrastrutture di ricarica tra più utenti appartenenti a CER diverse ai fini della condivisione dell’energia prodotta dagli impianti della propria CER di appartenenza;
b) valorizzare le risorse boschive locali per la micro cogenerazione da biomassa solida per la valorizzazione dei risultati della ricerca conseguiti nel campo dall’UNICAL.
3. Definire e sperimentare nuovi metodi di coinvolgimento degli attori sociali coinvolti nel processo di innovazione del sistema energetico al fine di individuare modelli di gestione delle risorse locali capaci di rafforzare le attività economiche endogene e potenziare le capacità amministrative;

E’ con orgoglio che comunico ai cittadini, l’importante risultato strategico conseguito. I dati ottenuti sono indispensabili per creare l’autonomia energetica delle famiglie dei Comuni coinvolti, ma sono anche un modello che servirà, se riproposto nelle aree limitrofe, a creare le condizioni per evitare lo spopolamento dei nostri comuni, che possono diventare un modello, una vera e propria centrale di produzione di energie alternative rinnovabili.

IL SINDACO
Ciccio Severino