Satriano e l’emigrazione, appello di Sgrò: contrastare il declino dei nostri borghi del Sud


Una riflessione che prende spunto dalla recente presentazione del libro del prof. Giulio De Loiro in Svizzera

Giovanni Sgrò, noto imprenditore originario di Satriano, ha espresso il suo plauso agli organizzatori del convegno di presentazione del libro “Satriano-Biasca: andata e ritorno” che si è svolto a Biasca, in Svizzera. Nonostante non fosse presente in persona, Sgrò ha manifestato con un lungo post su Facebook il suo apprezzamento per l’evento, sottolineando il legame indissolubile che unisce la Calabria alla terra di emigrazione.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto ad Arturo Mellace e Alessandro Catalano per l’organizzazione impeccabile. Un cenno di merito è andato anche al prof. Giulio De Loiro, autore del libro e instancabile animatore culturale della comunità di Satriano. Sgrò ha lodato l’apporto dei relatori per le preziose riflessioni che hanno arricchito la discussione.

L’evento, tuttavia, ha evocato in Sgrò sentimenti contrastanti. Pur celebrando il libro e le connessioni create, l’imprenditore ha sottolineato un’ombra che aleggia: “Il declino inarrestabile dei piccoli centri del Sud Italia, come Satriano”.

Secondo Sgrò “ogni giorno vediamo giovani menti brillanti lasciare la Calabria alla ricerca di un futuro migliore. Questo fenomeno di emigrazione non rappresenta solo una perdita per le famiglie direttamente coinvolte, ma anche per le comunità e l’intera nazione”.

“Non possiamo ignorare questa realtà” ha affermato Sgrò. “Siamo di fronte a un fenomeno culturale che sembra essere accettato con indifferenza, sia da chi parte, sia da chi resta. Temo che stiamo perdendo un’occasione preziosa, una partita che rischia di essere persa prima ancora di essere giocata” le sue considerazioni.

Sgrò ha, quindi, esortato a considerare la pubblicazione del prof. De Loiro non solo come un momento di “celebrazione”, ma anche come “un punto di svolta per un cambiamento positivo”. Da qui l’appello a tutti “per affrontare seriamente i problemi che affliggono i piccoli centri e per lavorare al fine di creare opportunità per i giovani”.

“È ora di agire – ha dichiarato Sgrò. – Il futuro della nostra terra dipende da noi”.