Sciolti per mafia due comuni in Calabria


Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento dei Consigli comunali di Crucoli e di Casabona, entrambi in provincia di Crotone, per infiltrazioni mafiose. La proposta di scioglimento è stata avanzata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini dopo aver recepito la relazione del prefetto di Crotone, Cosima Di Stani, a conclusione del lavoro svolto per sei mesi dalle commissioni d’accesso insediatesi nei due comuni del crotonese.

Lavoro dal quale “sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono l’amministrazione a pressanti condizionamenti e ne compromettono il buon andamento” precisa una nota del Consiglio dei ministri. Le commissioni d’accesso nei Comuni di Casabona e Crucoli erano state inviate nel gennaio 2018 subito dopo l’operazione antimafia della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro denominata ‘Stige’, che portò all’arresto di alcuni consiglieri ed amministratori dei due comuni ma anche all’arresto dei sindaci di Ciro’ Marina e Strongoli i cui Consigli comunali sono stati già sciolti nei mesi scorsi per lo stesso motivo.

Con Casabona e Crucoli, dunque, salgono a quattro i Consigli comunali sciolti per effetto dell’operazione antimafia ‘Stige’ e addirittura a cinque se si aggiunge il Comune di Isola Capo Rizzuto sciolto per un’altra operazione antimafia, quella denominata Jonny del maggio 2016, sui coinvolgimenti delle cosche locali nella gestione del centro per immigrati.


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