Sequestrati dalla guardia di finanza beni ad una società di cantieristica navale


La guardia di finanza di Vibo Valentia ha eseguito una misura cautelare nei confronti di tre persone fisiche che non potranno esercitare l’attività imprenditoriale per mesi 6.

Al contempo i finanzieri hanno sequestrato beni mobili ed immobili facenti parte del compendio aziendale di una società operante nel settore della cantieristica navale del valore di alcuni milioni di euro, nonché di una somma di quasi 700mila euro, riconducibile alle condotte contestate agli amministratori, quale illecito profitto dei reati commessi.

Le indagini hanno accertato nei confronti di 3 responsabili, l’utilizzo dell’impresa per scopi estranei all’interesse sociale, distraendo dall’attivo aziendale risorse finanziarie pari alla somma sequestrata, con distrazione dei beni aziendali, marchio e avviamento a favore di una nuova società, sottraendoli all’esposizione debitoria nei confronti dell’erario per circa 4 milioni di euro e nei confronti dei dipendenti per circa 200.000 euro.

Agli indagati è stato inoltre contestato il reato di autoriciclaggio, perpetrato mediante l’impiego delle somme illecitamente sottratte alla fallita allo scopo di investire nella costituzione della nuova società, priva di debiti, operante nello stesso settore e nei medesimi locali.