Soverato, l’Uciim presenta “Metafisica dell’intelligenza artificiale”


Il 24 luglio, lo scrittore Francesco Pungitore sarà ospite dell’Unione cattolica insegnanti

Un appuntamento di grande interesse culturale per gli appassionati di filosofia, tecnologia e pedagogia è in programma a Soverato il prossimo 24 luglio. La sezione locale dell’Uciim (Unione cattolica italiana insegnanti, educatori, dirigenti e formatori) ha organizzato la presentazione del libro di Francesco Pungitore intitolato “Metafisica dell’intelligenza artificiale”.

Pungitore non è solo scrittore e giornalista, ma è anche docente di Filosofia e Scienze Umane. Grazie a questa sua poliedrica professionalità, il suo saggio non si limita a trattare questioni teoriche, ma si spinge fino a indagare il ruolo e l’impatto dell’intelligenza artificiale nella vita reale e nel mondo dell’istruzione, in modo particolare, fornendo spunti di riflessione molto interessanti per insegnanti e formatori.

L’evento avrà luogo presso i locali UB4/Salapadù di Piazza Nettuno, con inizio alle ore 19. A dare il via alla manifestazione sarà la professoressa Marialuisa Lagani, vicepresidente nazionale Uciim. In seguito, il dibattito con l’autore sarà moderato da don Ferdinando Fodaro, catecheta e dottorando in Teologia Dogmatica, nonché consigliere ecclesiastico regionale Uciim Calabria.

Nel suo libro, Pungitore affronta un percorso articolato e denso, suddiviso in otto capitoli. Dopo un’introduzione che illustra gli obiettivi del saggio e fornisce un contesto storico e filosofico dell’intelligenza artificiale, l’autore evidenzia i fondamenti filosofici che sottendono l’IA, la questione della coscienza, la possibile presenza del libero arbitrio nelle macchine “intelligenti”, le implicazioni etiche e morali connesse, l’identità e l’ontologia delle intelligenze artificiali, fino ad arrivare alla loro “percezione” del tempo e dello spazio.

L’opera, che è stata presentata, su invito, al Salone del Libro di Torino del maggio scorso, promette di stimolare un profondo dibattito non solo sul presente, ma anche sul futuro delle relazioni tra l’umanità, le macchine intelligenti e l’educazione.

“Siamo onorati di poter ospitare un evento di tale spessore intellettuale a Soverato” – ha dichiarato la professoressa Lagani. – Siamo sicuri che questa occasione di discussione potrà offrire nuovi spunti di riflessione sulla complessa realtà dell’intelligenza artificiale, le sue implicazioni filosofiche e teologiche, ma anche sulle potenziali applicazioni in ambito didattico”.