Soverato Superiore – San Rocco rimesso a nuovo


 Siamo alla festa di san Rocco, che a Soverato Superiore si celebra dal 1908, per devozione e cura della famiglia Arena Abruzzo. Nell’ambito del Triduo, è stata presentata la statua, sottoposta ad accurato restauro per mano di Francesca Lamanna. Il Coro parrocchiale ha cantato da pari suo l’Inno a san Rocco.

 In una chiesa gremita, presenti anche il sindaco e alcuni consiglieri, don Giorgio Pascolo ha tenuto un’intensa introduzione sul significato della devozione a san Rocco, e sul concetto di venerazione dei santi come tramite con Dio; e ha ringraziato quanti si danno da fare al servizio della Parrocchia, e in particolare il Comitato della festa.

 Ulderico Nisticò ha tenuto una relazione storiografica su san Rocco di Montpellier, i pellegrinaggi nel Medioevo, il culto del santo nel Meridione e in Calabria; tenendo conto della relazione della Mantello, ha ricordato gli autori, Pietro e Michelangelo Drosi di Satriano; e l’iconografia del santo con il “sanrocchino”, il bastone e l’immancabile cane caritatevole. Ha invitato i presenti, e le autorità, a valorizzare il patrimonio artistico di Soverato, che è ricco, ma bisognoso di interventi e di studi. Ha accennato all’imminente quinto centenario della Pietà, datata 1521.  La manifestazione si è conclusa in allegria con un rinfresco.


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