Soverato, una gemma dai tanti colori


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Il mare è uno dei patrimoni dell’Italia e nel Meridione esistono tante spiagge che rappresentano una garanzia per l’acqua che le bacia. Tra queste vi è senza alcun dubbio quella di Soverato, una città conosciuta come la ‘Perla dello Jonio’ per via della sua bellezza e situata sul litorale orientale calabro. Adesso che rivendica per la 15esima volta di seguito la bandiera verde, distinzione molto prestigiosa, si conferma come uno dei fiori all’occhiello della Calabria, che a sua volta è una delle regioni meglio rappresentative della luminosità e bellezza della natura che l’avvolge. E la sua spiaggia, da questo punto di vista, vanta un posto di riguardo. Andiamo a vedere perché.

Nel novero delle migliori spiagge italiane

Quella di Sovereto è una delle distese di splendida sabbia più importanti d’Italia per tutti i riconoscimenti che ha avuto nel corso degli anni ed entra di diritto nel novero delle spiagge italiane ed europee più belle e scintillanti. Tra queste altre è possibile menzionare Formia, Gaeta, Alghero, Gallipoli, Sperlonga, Vieste, Palinuro e Marina di Camerota, tra le più rinomate. Si tratta sempre di splendidi avamposti del sud Italia, dove il mare è cristallino e i fondali rilucenti, che rientrano anche tra i principali itinerari italiani raccontati dai blog di viaggio più seguiti e apprezzati. Uno degli itinerari più suggestivi è senz’altro quello che percorre la Costiera Amalfitana e passa per l’incantevole spiaggia di Fornillo, autentico gioiello di una delle coste più amate dai turisti italiani e internazionali, che vi si recano tramite lo scalo aereo o portuale di Napoli con il fine di esplorare questa striscia così unica della Campania.

La spiaggia di Soverato spicca per essere una delle poche sempre pulite e limpide del litorale ionico della Calabria insieme a quella di Capo Rizzuto, un altro avamposto molto apprezzato per la sua acqua e per la dolcezza delle sue coste. In generale, però, Sovereto è tra le più visitate del Sud Italia anche per altri motivi. La cittadina, infatti, presenta una storia di tutto rispetto, nonché una serie di caratteristiche morfologiche e architettoniche particolari, che andremo a vedere di seguito.

Dai greci e bizantini al Medioevo

Quando si parla di un posto come la Calabria, bisogna sapere che si tratta di una terra nella quale hanno vissuto e convissuto tantissime gloriose culture dell’antichità, tra cui spiccano quella greca e quella bizantina. I tanti ritrovamenti di monete greche d’argento e di epoca romana, nonché le tante strutture di ogni tipo, hanno confermato la splendida impronta delle diverse civiltà di rilievo che hanno reso immortali questi lidi.

Questo mix di culture così uniche, ma anche connesse tra loro, ha dato dunque vita a una realtà culturale di valore assoluto, che si è andata poi espandendo col tempo, specialmente nella parte oggi conosciuta come Soverato antica, dove prevale il borgo medievale. In questa città è inoltre presente un monumento imponente come il noto Monastero di Santa Maria della Pietà, fondato nel XVI fuori dalle mura di allora e che ancora oggi è possibile visitare in tutto il suo splendore, dato l’ottimo stato di conservazione.

La città vecchia

La parte antica è probabilmente il fiore all’occhiello di questa piccola città, nota soprattutto per la sua splendida spiaggia. La località vantava anche la presenza di un acquario cittadino e di uno splendido sito archeologico di lunga data che risale al X secolo, periodo nel quale gli abitanti della costa decisero di muoversi più verso la parte interna del territorio, per avere una maggiore protezione dai tanti pirati che si dedicavano a razzie e incursioni in quella zona di mare.

La bellezza di questo borgo è inoltre dovuta anche alla civiltà normanna, che al suo interno fondò un’università e la rese più ricca. I resti di questo splendido borgo medievale sono visibili ancora oggi, sebbene il forte terremoto del 28 marzo del 1783 ne ha spazzato via una buona parte. Ma l’orgoglio e la storia di quanto costruito gloriosamente nel passato vivono ancora a Soverato, rendendolo un luogo unico per chi decide di visitarla.

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