Strepitoso concerto di Pat Metheny al Parco Scolacium di Borgia


Strepitoso concerto di Pat Metheny e della sua straordinaria band sabato sera scorso al Parco Scolacium di Borgia per Armonie d’Arte Festival. Il pubblico, numerosissimo, ha mostrato tutto il suo apprezzamento per il grande appuntamento di livello stellare: il grande Pat è una indiscussa icona della chitarra, tornato in Calabria dopo otto anni di distanza dal suo trionfale debutto nella regione estrema dello Stivale, avvenuto sempre a Scolacium.

Le sue parole dal palco, con lo sfondo della suggestiva basilica normanna illuminata ad arte, confermano l’affezione per il pubblico di Armonie d’Arte Festival e per questo splendido e magico luogo, che ospita impeccabilmente i più grandi artisti viventi sotto la direzione artistica di Chiara Giordano: “Grazie per avermi invitato a tornare ancora in questa location – ha detto Metheny -, dove esibirsi è per me sempre una grande emozione, che questa volta condivido con una band straordinaria!”.

Affiancato dal pianista britannico Gwilym Simcock, la contrabbassista australiana Linda May Han Oh ed Antonio Sánchez, uno dei batteristi simbolo del jazz odierno, ha regalato brani di immenso carattere espressivo, ha suonato per due ore ed eseguito celeberrimi e vibranti brani fra cui: Into the Dream, So May It Secretly Begin, Bright Size Life, Third Wind, Something to Remind You, Always and Forever, The Red One, Farmer’s Trust, Change of Heart, Better Days Ahead, Question and Answer, Song for Bilbao.

Il direttore artistico Giordano, al termine del concerto, nell’acclamazione ed entusiasmo generale del pubblico, ha affermato: “Ancora una volta abbiamo accolto nella suggestione evocativa di queste pietre millenarie un musicista immenso, una performance strabiliante che alla fine, in un duetto con Antonio Sanchez, tra virtuosismi strumentali ed armonici, è sembrata superare la stessa storia del leggendario PAT. U
n luogo che ricorda ed evoca la vera grande bellezza italiana, che lascia sempre il cuore gonfio di gioia,
una serata di mezza luna accomodata proprio sulla maestosa chiesa abbaziale normanna, senza un alito di vento, come se pure la natura fermasse un attimo il suo respiro, emozionata dagli uomini che quando danno il meglio, sono capaci di indicibili risultati. E poi
tanto, tantissimo pubblico, da ogni dove, anche di altri Paesi e da altre regioni d’Italia, e applausi convinti, scroscianti, lunghi, standing ovation…
Che cosa aggiungere a tanta magnificenza? Se non … la meraviglia continua con Armonie d’Arte Festival!”.

A suggellare il grande evento anche la consegna dell’omaggio “Pitagora d’Argento” del Maestro orafo crotonese Michele Affidato a Pat da Armonie d’Arte Festival.


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