Tore interpretato da Walter Cordopatri con Marco Bocci in Calibro 9 su Rai 2


Il 14 agosto è andato in onda su Rai 2 il film Calibro 9. Che sia un professionista non c’ è dubbio ma che sia una macchina da guerra è ancora da scoprire. Una mole di lavoro impressionante che lo identifica nel suo modus operandi.

Lui è Walter Cordopatri attore professionista e direttore della Src Scuola di Recitazione della Calabria, è all’attivo con 20 Film insieme a cortometraggi dove interpreta diversi ruoli.

Dal set ai palcoscenici è un attimo, appena reduce dal Giffoni Film Festival dove insieme ai suoi allievi sono stati ospiti e protagonisti di vari progetti, insieme a Crazy For Football ultimo film con Sergio Castellitto e Max Tortora, Calibro 9 lo vede nelle vesti di Tore un affiliato di famiglia ndranghetista che è incaricato di eliminare l’avvocato Piazza interpretato da Marco Bocci che è responsabile della scomparsa di 100 milioni di euro.

Come riportato in precedenza l’attività del Cordopatri è estasiante e senza tregua dopo questi due ultimi film è in procinto l’uscita di Diabolik e Runner altri due lungometraggi dove ancora lui interpreta una parte. In parallelo a questo impegno , il lavoro che dedica allo sviluppo della Scuola di Recitazione è senza precedenti, ora a breve nel mese di settembre-ottobre si prevedono le nuove audizioni per l’ anno 2023-2024.

Con una frase mitica pronunciata in una serata svoltasi a Cittanova, Walter Cordopatri fece la differenza. Da quale pulpito potrebbe dire uno..! E bene dal palco disse: Non c’e’ nenti Ca’ , divenne una sorta di cavallo di Troia che in questi anni dalla nascita della S.R.C lo ha reso orgoglioso del proprio operato insieme a tutti i docenti e gli allievi che con tanta voglia di fare hanno maturato i suoi frutti, fra questi c’è Nicole Sorace e Vincenzo Oppedisano che hanno partecipato alla serie di Good Mothers su Disney plus.

E la prima con un bis “Sumner Limited Edition” Cordopatri conclude dicendo che non poteva sognare di meglio che con il tempo riuscisse a creare qualcosa di bello, educativo , formativo e culturale in una terra etichettata sempre per avvenimenti nefasti.

Giuseppe Ierace