Tre milioni di Bronzi


 Un amico saputo mi diceva: “In qualsiasi altra terra, con i Bronzi avrebbero fatto cose meravigliose”, intendendo affermare una cosa del tutto evidente, che la Calabria con i Bronzi ha fatto poco e niente.

 Se mi sbaglio, spiegatemi la faccenda: e lo chiedo a Regione, Provincia, Comuni, Università e intellettuali piagnoni. Spiegatemi se avete fatto qualcosa di serio, perché a me pare di no.

 Avevate tre milioni di euro, quasi sei miliardi di vecchie lire. Io, con 300.000 € avrei fatto sfracelli; ma me ne sarebbero bastati 30.000.

 Perché non ho fatto? Ma perché i tre milioni sono stati gestiti da altri, e a me non hanno dato nemmeno 3.000 €, nemmeno 300 o 30.

 Non avevano alcun obbligo di dare a me nemmeno tre euro, ma solo se con quel mare di soldi avessero girato un film, tenuto convegni sulla Magna Grecia… eccetera. La Magna Grecia, di cui tutti si riempiono la bocca e quasi nessuno ne sa niente; a parte Pitagora, ma o per le tabelline (già il teorema è difficile!) o per un Pitagora di fantasia. Ecco a cosa servivano i Bronzi, a far sapere qualcosa della Magna Grecia.

 Non avevano idee? Ebbene, potevano chiederne a chi le ha.

 Io ne ho, e tante. Perché non le ho espresse? Perché aspettavo, e aspetto, una bella richiesta ufficiale, protocollata e inviata RRR; a scanso che qualche intellettuale lacrimoso smetta di piangere e mi freghi le idee spacciandole allegramente per sue. In Calabria, succede, eccome!

 Mentre dunque aspetto, torno a chiedere che fine abbiano fatta i tre milioni di euro.

 Attenti, non accuso nessuno di cose turpi e vietate; penso che i tre milioni abbiano subito la solita sorte dei fondi europei e italiani in Calabria dal 1970, che non vengono spesi e tornano indietro, da dovunque siano venuti. Per la cronaca, la Calabria è, più o meno, l’ultima d’Europa, e la sua politica culturale è scarsina, oggi come dal 1970.

 I consiglieri regionali di maggioranza, sui Bronzi, silenzio. Ma sono di maggioranza… e con questo? Essi rappresentano la Calabria, non i loro partiti… diciamo così, partiti. E invece, sono del tutto assenti.

 I consiglieri regionali di opposizione che dicono, dei Bronzi? Zitti come le giraffe quando chiacchierano con i pesci nel salotto delle tartarughe.

 Dei Bronzi, insomma, se ne riparla nel 2072, chi ci sarà. Io no, e vorrei vedere qualche cosa da vivo.

Ulderico Nisticò