Truffa dei diamanti, condannato il Banco Bpm


Con sentenza depositata ieri, il Tribunale di Verona ha condannato Banco Bpm a risarcire il danno causato ad un investitore dalla compravendita di diamanti di Intermaket Diamond Business. Ne dà notizia l’Adusbef Calabria, responsabile Elena Mancuso, grazie al sentenza ottenuta da Adusbef Veneto in particolare dagli avvocati Camila e Vincenzo Cusimano.

La vicenda riguarda un investitore indotto dalla banca (ex Banco Popolare, ora Banco Bpm) ad acquistare diamanti proposti come un “bene rifugio”. “I diamanti – evidenziano i legali – erano venduti ad un prezzo circa quattro volte il reale valore e Intermarket Diamond Business, per convincere gli investitori sulla convenienza dell’operazione, provvedeva a pubblicare finte quotazioni, che poi si sono rivelate essere pagine pubblicitarie a pagamento”.

La sentenza del giudice Massimo Vaccari ha riconosciuto all’investitore il risarcimento completo del danno (quantificato in 32mila euro), ovvero la differenza tra il reale valore dei diamanti e il prezzo pagato. Non è stato invece riconosciuto il danno morale.


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