Uomo muore in casa e i vicini sigillano la porta per non sentire l’odore


Anziché avvertire i soccorritori, hanno sigillato la porta di casa del vicino per non sentire il cattivo odore. Solo che l’uomo, 67 anni, era deceduto da giorni. 

È accaduto in un appartamento di via Mermi, a Sant’Eusebio, quartiere di Genova. Ad insospettirsi per la sorte di Giovanni Maria Varese – questo il nome del defunto – sono stati i servizi sociali che lo avevano in carico; dopo aver tentato di mettersi in contatto telefonico con lui, i funzionari hanno deciso di dare l’allarme e avvisare la Municipale.

Così gli agenti della Polizia locale si sono presentati alla porta del suo appartamento e l’hanno trovata sigillata con dello scotch dall’esterno.

Sebbene non sentissero particolari odori (proprio a causa dello scotch che chiudeva ogni fessura), alla luce della segnalazione, hanno quindi chiamato i Vigili del fuoco che hanno forzata la serratura della porta.

L’uomo giaceva in terra, sopra un piumone. Secondo il medico legale, Giovanni Maria Varese era deceduto da circa una settimana e non si ravvisano motivi diversi dalla morte naturale. Il magistrato di turno ha autorizzato la rimozione della salma.