Vediamo cosa ho capito io per l’8 e il 9


 Quello che è palese è che del parlamento europeo non importa nulla a nessuno; e che quindi la campagna elettorale avviene all’interno dei singoli Stati, e dell’Italia.

 Ci sono, molto ma molto grosso modo, due schieramenti, il centrodestra e il centrosinistra, e varie oscillazioni di centro. Sotto questo aspetto, è in atto un referendum tra cdx e csx, e più esattamente tra Giorgia ed Elly. La Meloni punta alla consacrazione; la Schlein spera di non finire nella già lunghissima lista degli ex segretari del PD.

 Per tali motivi, imperversano temi che pochissimo e nulla hanno a che vedere con le europee: i genuini o presunti diritti di questo e quello, l’autonomia differenziata, la scuola, la sanità, e ora si aggiunge la Decima MAS con arrampicata sugli specchi tra prima e dopo l’8 settembre… offro una cena a chi mi sa dire, senza consultare internet, cos’erano le due Decime. Io avrei votato repubblica, però per motivi totalmente diversi; e per nessunissimo dei partiti della costituente. Da storico, del resto, vi comunico che degli 80.000 “resistenti” ufficialmente riconosciuti, almeno metà erano ufficiali e soldati fedeli ai Savoia, anche chiudendo gli occhi sull’8 settembre.

 Senza dire delle reinvenzioni della storia e di glorie militari che mai ci furono, e, oggi 2 giugno, di una votazione che, a parte diversi dubbi, fu risicata, e votarono monarchia tutto il Sud – Soverato inclusa – e il 45% del Piemonte; e non votarono i prigionieri di guerra ancora in mano angloamericana e sovietica, e l’Alto Adige e le terre giuliano-dalmate.

 Intervengono alcuni alti prelati: inutilmente, perché i cattolici di sinistra già votano a sinistra; mentre i cattolici di destra siamo, dai tempi di Costantino, ben radicati sull’evangelico DATE A CESARE QUEL CHE È DI CESARE, DATE A DIO QUEL CHE È DI DIO; e obbediamo solo a Dogmi promulgati ex cathedra Petri e in latino. Non so se sono stato chiaro, ma penso di sì.

 Come dunque leggete, si parla di tutto tranne che del parlamento europeo e dell’Europa (dis)Unita. Meno che meno si accenna alle due guerre in corso e che si combattono senza minimamente tenere conto del parere dell’Europa, la quale del resto non ne esprime.

 Totalmente assente il tema del Meridione; come non c’è l’ombra di una lista vagamente meridionalista pinoaprilata. Eppure se uno consulta i social, sono a centinaia quelli pronti a ogni sacrificio per il Sud… non esclusa la secessione! Ahahahahahah. Ma una lista, una firma… i nostri eroi diventano improvvisamente pacifisti.

 Una nota importante. A sx è fallito il campo largo, perciò il PD fa da solo. A dx è in atto una concorrenza – blanda, ma c’è – che per capirci definisco tra centrodestra e destracentro; più in concreto, tra Forza Italia e Lega. Fratelli d’Italia e la Meloni non sono minimamente in discussione, ma si tenta di spostarli, dicevo, tra centrodestra e destracentro.

 A proposito: vediamo quanti andranno a votare? Io ci vado.

Ulderico Nisticò