[VIDEO] Da Soverato ai vertici del mondo: il successo di Andrea Notaro nel bodybuilding


Sacrificio e passione: la storia del 17enne che rievoca gli eroi del grande schermo e inorgoglisce il suo allenatore e mentore, Giovanni Sgrò 

La trama della vita di Andrea Notaro sembra scritta dalla penna di un abile sceneggiatore, eppure è la realtà. Questo ragazzo di appena 17 anni, originario di Soverato, piccola città della Calabria, ha saputo incantare tutti con la sua forza e determinazione, trionfando ai campionati mondiali di bodybuilding tenutisi a Coventry, in Gran Bretagna. Con una dedizione che ha del cinematografico, Notaro ha portato a casa due titoli iridati, un’impresa che ha segnato non solo la sua vita ma anche quella della terra da cui proviene.

Le luci del palcoscenico mondiale hanno brillato su di lui, ma ora, con la mente più chiara, Notaro racconta quelle sensazioni uniche, l’emozione di rappresentare l’Italia, il suo Paese, in una competizione tanto prestigiosa. “Un ragazzo di Soverato, partito da zero” – queste le parole di Andrea – che sottolineano il lungo cammino fatto di sacrifici che oggi trova la sua ricompensa. Non dimentica di ringraziare il suo team, suo padre, suo fratello e tutti quelli che lo hanno sostenuto in questo viaggio.

Giovanni Sgrò, mentore e allenatore di Notaro, non nasconde il suo entusiasmo. Sgrò, che lo ha seguito fin dai suoi primi passi nella palestra Flex Gym di Soverato, ricorda con affetto il duro lavoro, l’impegno e la serietà di Andrea, che a soli 14 anni già si distingueva per la sua maturità. Oggi Notaro non è solo un campione, ma anche un modello di umiltà e dedizione per molti giovani che lo vedono come un faro di speranza.

La vittoria di Andrea Notaro va oltre lo sport; è un messaggio potente per la sua Calabria. Sfata il mito che alcune vittorie siano irraggiungibili per chi proviene dal Sud, mostrando che il talento e la passione non conoscono confini. Grazie anche al supporto della federazione Csen, la storia di Notaro è un inno alla possibilità di eccellere, indipendentemente dalle proprie origini, e un esempio di come la tenacia e la determinazione possano davvero smuovere le montagne.