Quote rosa, nota del Pd di Davoli


Nei giorni scorsi, il Tar della Calabria- Catanzaro ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai consiglieri di minoranza Cosimo Femia e Antonio Corasaniti sul l’applicazione della Legge Del Rio con riguardo alla parità di genere nella composizione dell’esecutivo dell’Ente -Comune. All’epoca della presentazione della domanda giudiziaria, il Partito Democratico di Davoli ha assunto una chiara presa di posizione in merito, avvertendo sul fatto che si trattava di una vicenda da poco normata e, pertanto, dibattuta giurisprudenzialmente.

Del resto, l’approfondita istruttoria compiuta dal Sindaco Papaleo nella ricerca e nell’individuazione di donne disponibili a ricoprire l’incarico assessoriale non lasciava alcun dubbio sulla totale correttezza e trasparenza del modus operandi della maggioranza amministrativa. Sennonché, su tale vicenda, si è incentrato il protervioso atteggiamento della minoranza consiliare che, anziché concentrarsi sui problemi seri che affliggono la nostra comunità, ha tentato di innescare artatamente nella comunità una distorsione politico- mediatica della vicenda. La sentenza di pochi giorni orsono, non solo dimostra che il Sindaco Papaleo ha operato nella piena legalità, ma soprattutto condanna in maniera esemplare e senza alcun alibi l’atteggiamento demagogico e populista di un’opposizione che tende a distogliere l’attenzione dei cittadini dai disastri consumati dalle vecchie dirigenze comunali ed ereditate dall’amministrazione Papaleo.

Nonostante questi regali non richiesti, l’amministrazione, di cui ci onoriamo di rappresentare il Sindaco Papaleo, prosegue nel suo ottimo lavoro mirato a risanare una situazione economica compromessa e mettere in campo una vera e propria rivoluzione culturale nel modo di gestire la “cosa pubblica”, prendendosi cura dei veri problemi davolesi. Capiamo lo stato d’animo delle minoranze.

Dopo quasi tre anni di opposizione inconcludente, non sarà stato sicuramente piacevole incamerare l’ennesima sconfitta. Per tale motivo, invitiamo la minoranza consiliare ,oltre ad evitare figuracce di dilettantismo politico e giuridico nella predisposizione dei ricorsi, di farsi carico realmente delle vere istanze dei cittadini che, oramai, sono pienamente capaci di discernere la buona e sana politica portata avanti dall’Ammininstrazione Papaleo da chi invece porta ancora avanti rancoroso istanze sterili e pretestuose.


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