Soverato – Altro sguardo sul turismo


Che piaccia o meno, quella dell’articolo precedente è la mia visione delle cose allo stato attuale e si farebbe bene a rispettare l’opinione altrui invece di rifugiarsi dietro inutili offese. Cadere in basso è facile e veloce.
Non sempre è necessario fornire soluzione (cosa peraltro impossibile tramite un articolo sul web), ma l’importante è individuare le criticità ed avviare un confronto. Bisogna capirlo questo; può essere il primo passo per evitare la pubblica gogna.
Al punto 3 del mio articolo precedente, discutevo di come la più grande criticità, a mio modo di vedere, fosse l’inesistenza di personale adatto ad accogliere i turisti stranieri. È un dato di fatto, però spesso invisibile, anche se qualcuno ha detto che le cose che ho scritto fossero ovvie.

Aggiungo un’altra cosa, ancora più interessante credo: se una cittadina non ha le risorse per poter incrementare il flusso turistico, l’unica soluzione è quella di utilizzare al meglio le risorse che sono già presenti sul territorio, magari cercando di contenere la spesa. Una risorsa potrebbero essere, a tal fine, i siti web delle varie strutture ricettive presenti nella zona. In molte ricerche internazionali (ne allego qui una ) viene rilevato come siano importanti, per l’user, le informazioni che i siti web degli hotel (ma anche b&b, etc…) mettono a disposizione del viaggiatore nella fase di PRE-PARTENZA, in quanto è in quella fase che il viaggiatore scopre cosa ha un posto da offrire e come può organizzarsi al meglio (magari attraverso tour-operator) per andare a visitare i vari posti o monumenti di proprio interesse.
Detto ciò, basta recarsi sui siti delle strutture ricettive della zona (quando presenti), per rendersi conto che non viene fatta alcuna promozione delle meraviglie che la nostra terra ha da offrire, ma semplicemente vengono postate delle foto senza né capo né coda e la maggior parte del sito è dedicata alla visualizzazione delle camere e alla prenotazione.
DOMANDE: Quanto può costare una pubblicità fatta dai diretti interessati (i gestori delle strutture ricettive) sui propri siti, al fine di poter dichiarare quello che la zona ha? Non gioverebbe anche a loro e farebbe in modo che i papabili turisti conoscano, già prima di arrivare, le bellezze dei nostri posti? Io credo 0, o quasi. Questa non vuole essere una soluzione, ma una semplice idea di un semplice cittadino. 

S.I.

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