Soverato, presentato il concorso di idee “Naturium Lab”: sostenibilità, tradizione e innovazione


Un progetto che sappia esprimere con originalità i concetti di sostenibilità ambientale e tradizione, innovazione e sviluppo, condivisione e senso di comunità. In questi termini è stato presentato il concorso di idee “Naturium Lab”, nel corso di una partecipata manifestazione che si è svolta presso l’Istituto tecnico “Malafarina” di Soverato. Una iniziativa che nasce grazie alla passione e all’impegno di un imprenditore privato: Giovanni Sgrò. Patrocinato dall’Ordine degli Architetti di Catanzaro, il concorso di idee propone la rifunzionalizzazione di un edificio già esistente a Montepaone Lido e tre premi, per complessivi 6.500 euro, che andranno a gratificare i professionisti più meritevoli, in linea con la filosofia del progetto culturale “Naturium”. Le linee guida da seguire sono state illustrate dal giornalista Francesco Pungitore che ha introdotto i lavori sulle immagini di un suggestivo video realizzato da Franco Procopio e Mario Scalamandrè. Cosa viene richiesto, dunque? Pensare il “Naturium Lab” come un edificio polifunzionale e non solo commerciale, capace di reinterpretare i principi di natura, cultura e benessere.

Una struttura fisicamente collocata al centro di una vasta area comprensoriale, che possa svolgere un ruolo di cerniera per tutto il territorio, accogliendo e riversando, sul territorio stesso, migliaia e migliaia di visitatori, per tutti i giorni e i mesi dell’anno. Un attrattore turistico, dunque, e un potente motore economico per tutti i comuni della costa e dell’entroterra. Al centro del progetto, la valorizzazione delle produzioni calabresi d’eccellenza: artigianali, artistiche, enogastronomiche. Piccole, piccolissime e medie imprese avranno a disposizione un grande spazio espositivo, con un ricambio periodico e continuo di proposte. Hanno arricchito il dibattito gli interventi del presidente dell’Ordine provinciale degli Architetti, Giuseppe Macrì, del direttore generale di LifeGate, Simone Molteni, del presidente provinciale di Confesercenti, Francesco Viapiana, della docente di Storia dell’Arte Lara Caccia, del direttore della Bcc di Montepaone, Antonio Dodaro, dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e alle Attività Produttive, Carmela Barbalace. Ha portato il suo saluto conclusivo l’imprenditore Giovanni Sgrò, raccogliendo il plauso e il sostegno dei numerosi sindaci e produttori presenti. Tra gli altri, il primo cittadino di Chiaravalle, Mimmo Donato, e l’imprenditore Vincenzo Iozzo, titolare dell’omonimo salumificio, hanno indicato nel progetto “Naturium Lab” una base di sviluppo di enorme interesse anche per le aree interne.


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