A Montauro l’incontro culturale “La ricerca del Bello nella prosa letteraria – Dal mito di Narciso al Dandismo”


Sabato, 12 c.m., a Montauro centro, nella sala polivalente si è tenuto un interessante incontro culturale su “La ricerca del Bello nella prosa letteraria – Dal mito di Narciso al Dandismo”. Ha organizzato il Comitato Arcangelo Pisani, associazione culturale montaurese che da anni investe in cultura e diffusione della stessa.

Quest’anno, avendo preso in gestione, a titolo volontario, la biblioteca comunale, ha programmato una serie di attività tra cui un “Progetto lettura” che ha avuto inizio con questo primo incontro culturale.
Alla presenza di un uditorio attento e partecipe, ha avviato i lavori il Presidente del Comitato, arch. Franco Marascio, che ha illustrato le finalità dell’associazione e tutte le attività svolte e che s’intendono realizzare in futuro.

Nello specifico ha annunciato che si riprenderà con il concorso artistico-letterario, interrotto causa pandemia, e il bando verrà pubblicato sui social e inviato nelle scuole di ogni ordine e grado. Destinatari del concorso, che si svolgerà nella prima decade di Agosto, giovani e adulti amanti della poesia e della pittura.

Successivamente, la prof.ssa Maria Lombardo è entrata nel vivo dell’incontro e, dopo la proiezione di un video illustrativo sul mito di Narciso, ha esposto le varie concezioni del bello nella prosa letteraria nei secoli per arrivare all’analisi del romanzo di Oscar Wilde, Il ritratto di Doria Gray, e illustrarne l’ambivalenza e l’angoscia del personaggio soggiogato dalla sua bellezza e le tragiche conseguenze psicologiche che l’hanno indotto al suicidio. Il bello, quando diventa ossessione, si trasforma, purtroppo, in un punto di debolezza, questa la riflessione conclusiva.

Altrettanto interessante la relazione successiva dell’arch. Elvira Tropiano che ha, in maniera molto originale, recensito il romanzo contemporaneo “Sembrava bellezza” di Teresa Ciabatti. Ha sapientemente associato alle tre figure femminili, protagoniste del romanzo, tre dipinti famosi di Giotto, Botero, Botticelli, per rendere in maniera più plastica e chiara i sentimenti delle tre donne, soprattutto il modo di essere di colei che viene associata alla Venere di Botticelli, bellissima fuori ma molto travagliata dentro. Anche in tal caso la ricerca del bello, quando assume un ruolo esageratamente prioritario, porta a tragiche conseguenze.

Ha concluso magistralmente l’incontro la prof.ssa Mariella Pedullà che si è soffermata sul bello della lettura nella nostra società dell’immagine. La sua analisi precisa e chiara, supportata da riferimenti a studi scientifici, condotti sul tema da psicologi, linguisti ed educatori contemporanei, ha dimostrato come l’uso esasperato dei nuovi strumenti tecnologici abbiano impoverito notevolmente il linguaggio dei nostri giovani. E’, pertanto, necessario, riappropriarsi della ricchezza della nostra lingua italiana proprio riacquistando il gusto della lettura, il contatto con la carta stampata, la frequenza delle biblioteche.

Il Presidente, dopo aver ringraziato i presenti, ha annunciato che il prossimo incontro si terrà a fine Aprile; filo conduttore per tutto il 2022, “IL BELLO”, secondo appuntamento riguarderà la bellezza dei nostri paesaggi marini e collinari.

Prof.ssa Sabina Lioi